E' avvenuto a Budapest il lancio ufficiale dell'Anno europeo del Volontariato, che coincide con le attività in condotte dall'ONU per celebrare il decennale dell'Anno internazionale dei Volontari. Durante l'inaugurazione è stata ribadita l'importanza della cooperazione oltre confine volta allo sviluppo della solidarietà, della mutua comprensione e della tolleranza tra i giovani
Fonte: Cooperazione Internazionale
L'Anno europeo del Volontariato coincide con le attività condotte dall’ONU per celebrare il decimo anniversario dell’Anno Internazionale dei Volontari.
L’Unione europea lavora da anni alla promozione del volontariato e nel 1996 ha istituito il Servizio Volontario Europeo (SVE) per incoraggiare i giovani a intraprendere attività di volontariato all’estero presso comunità locali. L’iniziativa offre ai giovani europei l’opportunità di svolgere attività di volontariato non retribuite e a tempo pieno in un paese straniero all’interno e all’esterno del territorio dell'Ue. L’obiettivo è quello di sviluppare la solidarietà, la mutua comprensione e la tolleranza tra i giovani, nonché di promuovere la cittadinanza attiva da parte dei giovani.
La mission è altresì supportata da Salto-Youth, una rete finanziata dalla Commissione europea costituita da otto centri che forniscono risorse formative e organizzano attività per sostenere i giovani lavoratori, e da agenzie nazionali responsabili dell’implementazione del Programma Gioventù europea in Azione. Nrll'ambito della rete, SALTO EECA, per esempio, supporta la cooperazione tra i paesi partner di programma e di vicinato dell’Europa dell’Est e del Caucaso, mentre SALTO-Youth Euromed mira a promovuore la cooperazione euro-mediterranea nel quadro del Programma Gioventù in Azione.
L’evento ha altresì inaugurato il palcoscenico ungherese del “EYV2011 Tour”, uno spettacolo di strada itinerante durato un anno, che offre alle organizzazioni di volontariato l’opportunità di illustrare il proprio lavoro.