Nella Giornata Mondiale per l’Eliminazione delle Violenza sulle Donne che si celebra oggi, la Fondazione bosniaca Oneworld South East Europe lancia la campagna 'Take back the Tech!' con lo scopo di rafforzare l'uso delle tecnologie di informazione e comunicazione per fermare la violenza sulle donne.
Fonte: OneWorld South East Europe
Per il quarto anno di seguito la Fondazione Oneworld – piattaforma per il sud est Europa con sede centrale a Sarajevo ma con una rete che copre tutti i Paesi dei Balcani, partecipa alla Campagna mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne che si celebra nella giornata di oggi, 25 novembre.
La scelta del 25 novembre, come data internazionale della lotta contro la violenza sulle donne nacque da un accordo delle partecipanti all'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi - Bogotà 1981 -, quando accettarono il sollecito della delegazione della Repubblica Dominicana che proponeva di rendere omaggio alle sorelle Mirabal, tre dissidenti politiche della Repubblica Dominicana, brutalmente assassinate nel 1960 per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961), che tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni.
Con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 25 novembre Giornata Mondiale per l’Eliminazione delle Violenza sulle Donne, invitando governi, organizzazioni internazionali e ONG ad organizzare attività ed eventi per accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica su questo tema.
La partecipazione di Oneworld SEE avviene con una specifica iniziativa dal nome "Take back the Tech!" - Riprendiamo il controllo sulle tecnologie, che prevede 16 giorni di attività - dal 25 novembre al 10 dicembre - contro le violenze di genere. Si terranno azioni quotidiane che prendono in esame i diversi aspetti della violenza sulle donne in relazione all'ICT – Information Communication Technology. Questa campagna ha uno scopo principale: prendere il controllo delle tecnologie di informazione e comunicazione e utilizzarle per contribuire a fermare la violenza sulle donne.
Quest'anno Oneworld SEE ha avviato la traduzione e la pubblicazione dei casi di violenza sulle donne mappati dalla piattaforma Crowd Map in alcune lingue del mondo. E' inoltre previsto un percorso di formazione di giovani attivisti e attiviste sul tema della violenza sulle donne in relazione all'ICT e le modalità con cui possono fornire documentazioni aggiuntive sui casi di violenza.
Accanto a Oneworld SEE sono attivamente coinvolte nella Campagna molti altri soggetti della società civile bosniaca: Media centar Abrašević, Antifašistička akcija (ANTIFA), Oštra nula, Okvir, Forum žena Bratunac, Žene ženama, Infoteka, Udruženje mladih Ilovača, Akcija građana i Viktorija 99.
L'impegno di Oneworld SEE si basa sulla convizione che è possibile contribuire a fermare le violenze sulle donne se ogni ragazza, donna, uomo e persona si impegna attivamente a intraprendere azioni concrete di trasformazione della disparità di potere nelle relazioni tra persone anche nell'ambito dell'ICT.
In occasione della Campagna, tutte/i le/i singole/i attiviste/i sono invitate/i a partecipare ai training che si terranno fino al 10 dicembre 2011, dove potranno avere l'occasione per approfondire questo tema e imparare come poter influire sulla lotta alla violenza sulle donne attraverso l'ICT. Il training è organizzato grazie al sostegno dell'Association for Progresive Communications e del Programma "Volontari delle Nazioni Unite" in Bosnia Erzegovina.