Bando Ue: Croazia e diritti umani

Fonte: Commissione europea - EuropeAid

Lo strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR) è stato adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio nel dicembre 2006. Questo nuovo strumento sostituisce la precedente Iniziativa europea per la democrazia e i diritti umani, la quale venne creata su iniziativa del Parlamento europeo nel 1994. L'entrata in vigore di tale strumento specifico il 1° Gennaio 2007 ha reso possibile dare sostegno finanziario alle attività rivolte al rafforzamento della democrazia e dei diritti umani nel mondo nell'ambito dei fondi strutturali del 2007-2013.

Questo tipo di supporto rappresenta un elemento consolidato della politica di azione esterna dell'Unione europea rivolta al rafforzamento dei diritti umani e della democrazia. Ha costruito così una sua esperienza mediante il sostegno su base nazionale con i Country based supporto schemes (CBSS) e sulla base del precedente documento EIDHR 2007-2010 mediante micro progetti.

Gli obietti generali di questo Programma hanno come fine ultimo il rafforzamento della società civile nelle sue attività (politiche, civili, economiche, sociali e culturali) e della democratizzazione, in particolare:

- il perseguimento di programmi comuni per i diritti umani e la riforma democratica

- costruire un consenso sulle aree politiche discusse o controverse

- il rafforzamento della rappresentanza e della partecipazione democratica

- il rafforzamento dell'inclusione e del pluralismo della società civile

- il supporto ad attività di aiuto e promozione su argomenti connessi alle linee guida sui Diritti Umani dell'Unione Europea.

L'obiettivo specifico del presente invito a presentare proposte è la promozione di attività di assistenza e sviluppo di capacità a nuove o fragili organizzazioni della società civile formate da gruppi i cui interessi sono sottorappresentati, o comunque contribuendo alla responsabilizzazione di tali gruppi di minoranze, persone con disabilità, donne lavoratrici, bambini e gruppi di lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT).

Al fine di poter beneficiare di una sovvenzione, i candidati devono essere persone giuridiche; senza scopo di lucro; specifici tipi di organizzazioni quali; ong, pubbliche amministrazioni, fondazioni politiche indipendenti (non partiti politici); avere sede legale presso uno stato membro dell'Unione Europea, o di un paese candidato ufficialmente riconosciuto, o qualsiasi altro paese definito dall'Articolo 14 del Regolamento del Consiglio (EC) No 1889/2006 (non vale per le organizzazioni internazionali); direttamente responsabili della preparazione e gestione dell'azione con i propri partners e di non agire come intermediario.

La durata iniziale pianificata per l'azione non deve essere inferiore ai 12 mesi né superiore ai 24. L'importo complessivo indicativo messo a disposizione per il Bando è di 900.000 euro.

Qualsiasi sovvenzione richiesta nell'ambito del presente invito a presentare proposte deve essere compresa tra un minimo di € 50.000 ed un massimo di € 100.000, i cui costi ammissibili devono coprire una percentuale minima del 50% del totale dei costi stimati per l'azione ed un massimo del 90% sul totale dei costi ammissibili, comunque non superiore all'80% del totale stimato accettato.

La partecipazione a questo Bando è vincolata all'invio di una Concept Note entro il 1° Ottobre 2012, che sarà così sottoposta ad una prima valutazione. I candidati così selezionati verranno contattati per presentare un modulo di domanda completo.

Le domande presentate via e-mail o fax verranno immediatamente respinte.