18 giugno 2010

Nell'ambito del Programma europeo 'Gioventù in azione' è stato pubblicato l'invito a presentare proposte a sostegno della mobilità e degli scambi tra gli operatori giovanili. I proponenti devono avere sede in paesi dell'Ue o in Turchia

Fonte: P.O.R.E. - Progetto Opportunità delle Regioni in Europa

Pubblicato l'invito a presentare proposte (EACEA/15/10) nell'ambito del Programma "Gioventù in azione" e in riferimento all'Azione 4.3 "Strutture di sostegno per la gioventù" (2010/C 155/04).

Il presente invito, su base sperimentale, predispone di sostenere proposte sostenibili in merito alla mobilità e gli scambi tra gli operatori giovanili allo scopo di promuovere l'acquisizione di nuove capacità e competenze al fine di incrementare il profilo professionale e contribuire ad adattarsi in modo più adeguato alle mutevoli esigenze dei giovani nel settore giovanile. Inoltre, favorirà la capacità di potenziamento delle strutture interessate nonché il loro sviluppo. Il presente invito contribuirà pertanto a promuovere la priorità politica di sostenere, riconoscere e professionalizzare il lavoro nel settore giovanile quale strumento politico trasversale in Europa.

Gli obiettivi dell'invito sono i seguenti:

- offrire agli operatori giovanili l'opportunità di sperimentare una diversa realtà lavorativa in un altro paese;

- acquisire una migliore comprensione della dimensione, del lavoro, europea nel settore giovanile;

- migliorare le competenze professionali, degli operatori giovanili, a livello interculturali e linguistiche;

- promuovere lo scambio di esperienze e di metodologia, per quanto riguarda il lavoro nel settore giovanile e l'istruzione non formale in Europa;

- contribuire, in tutta Europa, a creare partenariati più solidi e di migliore qualità tra le organizzazioni giovanili;

- rafforzare, in Europa e nel settore giovanile, la qualità e il ruolo del lavoro.

La preferenza, verrà accordata ai progetti che rispecchiano al meglio, le priorità permanenti del programma «Gioventù in azione»:

- partecipazione dei giovani,

diversità culturale,

- cittadinanza europea,

- coinvolgimento oppure partecipazioni di giovani con minori opportunità.

La preferenza, verrà accordata altresì a progetti che rispecchiano le seguenti priorità annuali :

- anno europeo della lotta alla povertà e agli emarginati sociale,

- disoccupazione giovanile e promozione attiva per la partecipazioni dei giovani disoccupati nella società,

- sensibilizzazione e mobilitazione dei giovani rispetto alle sfide mondiali [quali lo sviluppo sostenibile, i cambiamenti climatici, le migrazioni, obiettivi di sviluppo del millennio.

Le proposte devono essere presentate da organizzazioni senza scopo di lucro. Tali organizzazioni possono essere:

- organizzazioni non governative (ONG);

- organismi attivi a livello europeo (ENGO) e nel settore della gioventù, che abbiano organizzazioni affiliate in almeno otto paesi aderenti al programma "Gioventù in azione";

- enti pubblici regionali o locali.

Medesime modalità, per le organizzazioni che siano candidate o per quelle partner. Al momento della scadenza, specificata per la presentazione delle proposte, i candidati devono essere legalmente residenti da almeno due anni in uno dei paesi aderenti al programma. Tali paesi sono i seguenti:

- gli Stati Membri dell'Unione europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria;

- gli Stati dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) parti dell'accordo sullo Spazio economico europeo (SEE): Islanda, Liechtenstein e Norvegia;

- i paesi candidati che beneficiano di una strategia di preadesione conformemente ai principi generali, nonché alle condizioni e modalità generali stabilite negli accordi quadro conclusi con questi paesi, in vista della loro partecipazione ai programmi comunitari: Turchia.

I progetti devono essere basati su uno stretto rapporto di collaborazione tra due partner di due diversi paesi aderenti al programma, di cui almeno uno di uno Stato membro dell'Unione europea, che agiscano rispettivamente come organizzazione d'invio, che provvede ad inviare operatori giovanili, da un lato, e organizzazione ospitante degli stessi interessati, dall'altra. Uno dei due partner assume il ruolo di organismo di coordinamento e si rivolge all'Agenzia esecutiva per tutto il progetto a nome di entrambi.

Il presente invito non è rivolto a giovani volontari che lavorano occasionalmente in un'organizzazione per la gioventù o in un organismo pubblico.

I progetti devono iniziare tra il 1° marzo 2011 e il 30 giugno 2011.

I progetti avranno una durata massima di 12 mesi. L'attività avrà una durata minima di 2 mesi e una durata massima di 6 mesi.

L'importo disponibile è di 600.000 Euro. La sovvenzione massima non supererà l'importo di 25.000 Euro.

Le domande devono essere inviate entro e non oltre il 22 ottobre 2010 al seguente indirizzo:
Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura
Programma «Gioventù in azione» — EACEA/15/10
BOUR 4/029
Avenue du Bourget/Bourgetlaan, 1
1140 Bruxelles/Brussel
Belgio