Pubblicato un nuovo invito a presentare proposte nel quadro del Programma europeo Gioventù in azione. Dedicato al sostegno della costruzione di partenariati, per elaborare o consolidare azioni, strategie e programmi di lunga durata nel campo dell'istruzione non formale e della gioventù. Scadenza 8 ottobre 2010
Fonte: P.O.R.E. - Progetto Opportunità delle Regioni in Europa
Il presente invito a presentare proposte è bandito nel quadro della sottoazione 4.6 - «Partenariati» - del programma «Gioventù in azione» e in linea con le procedure previste nel Programma di lavoro annuale su sovvenzioni e contratti per il Programma «Gioventù in azione», adottato dalla Commissione europea il 7 ottobre 2009.
Scopo principale del presente invito a presentare proposte è sostenere i partenariati tra la Commissione europea, attraverso l'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura, e quelle regioni, municipalità o ONG europee che intendono elaborare o consolidare le loro azioni, strategie e i loro programmi di lunga durata nel campo dell'istruzione non formale e della gioventù.
Il presente bando intende intende sviluppare partenariati in particolare con enti regionali o locali al fine di:
- incoraggiare la loro partecipazione ad attività europee nel campo dell'istruzione non formale e della gioventù,
- sostenere la capacità del loro sviluppo come enti attivi nel campo della gioventù ed erogatori di opportunità di istruzione non formale destinate ai giovani e ai giovani lavoratori,
- promuovere lo sviluppo di reti sostenibili, uno scambio di pratiche migliori ed il riconoscimento dell'istruzione non formale.
Sarà data preferenza ai progetti che riflettono meglio le priorità permanenti del programma «Gioventù in azione»: partecipazione dei giovani; diversità culturale; cittadinanza europea; inserimento di giovani con minore opportunità.
Inoltre sarà data preferenza a progetti ben strutturati, che vengono inquadrati all'interno di una prospettiva a lungo termine e che vengono concepiti al raggiungimento di un ottica con effetto moltiplicatore e un impatto sostenibile. I progetti devono essere avviati prevedendo un programma di attività a scopo non lucrativo ed essere inseriti nel campo della gioventù e dell'istruzione non formale.
Ai fini del presente invito a presentare proposte sono ammissibili le seguenti attività: scambi di giovani a livello transnazionale; iniziative dei giovani a livello nazionale o transnazionale; servizio volontario europeo; formazione e attività di networking.
I candidati devono presentare un programma di attività che rispettano i criteri specifici, applicabili a ciascuna attività ammissibile. Inoltre, il programma di attività deve contemplare attività che mirino a garantire il coordinamento del progetto e la visibilità del partenariato.
Il programma di attività deve iniziare tra il 1° aprile 2011 e il 1° settembre 2011. Il programma di attività potrà avere una durata di 2 anni.
Questo programma di attività può essere:
- realizzato direttamente dal candidato (procedura A nel resto del testo);
- realizzato in collaborazione con uno o più «partner co-organizzatori» ampiamente coinvolti nella definizione e nell'attuazione del progetto e designati dal candidato all'atto della presentazione della domanda (procedura B nel resto del testo).
In entrambi i casi (procedura A o procedura B) il programma di attività può prevedere la partecipazione di «partner associati». I partner associati partecipano all'attuazione delle attività proposte del progetto, ma non in pari misura e allo stesso livello di partecipazione dei partner co-organizzatori.
Le proposte possono essere presentate da:
- un ente pubblico locale o regionale;
- un ente senza fini di lucro, attivo a livello europeo nel settore della gioventù (ENGO), che possiede organizzazioni associate in almeno otto (8) paesi partecipanti al programma «Gioventù in azione».
Se nel progetto si indica che il programma di attività dovrà essere realizzato unitamente a uno o più co- organizzatori (procedura B), tali organizzazioni possono essere:
- enti pubblici locali o regionali;
- organizzazioni non governative senza fini di lucro;
- enti senza fini di lucro, attivi a livello europeo nel settore della gioventù (ENGO), che possiedono organizzazioni associate in almeno otto (8) paesi partecipanti al programma «Gioventù in azione».
I candidati devono essere dotati di personalità giuridica e, alla data di scadenza per la presentazione delle proposte, devono essere legalmente residenti da almeno 2 anni in uno dei paesi partecipanti al Programma. I paesi partecipanti al Programma sono i seguenti: gli stati membri dell'Unione europea ; gli stati dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) parti dell'accordo sullo Spazio economico europeo (SEE): Islanda, Liechtenstein e Norvegia; la Turchia.
L'importo finanziaro disponibile è di 1.200.000 euro.
Le domande devono essere inviate, entro e non oltre l'8 ottobre 2010, al seguente indirizzo:
Education, Audiovisual and Culture Executive Agency
‘Youth in Action' Programme - EACEA/16/10
BOUR 4/029
Avenue du Bourget, 1
1140 Bruxelles/Brussel (Belgio)