Una tavola rotonda dal titolo "Inclusione dei minori con bisogni speciali, la ricerca di una qualità sostenibile", si è svolta a Sarajevo nell'ambito del programma finanziato dalla Cooperazione Italiana e dalle Regioni Emilia-Romagna e Marche che mira alla tutela e al reinserimento di minori con disabilità fisica e psichica e alla promozione di imprenditorialità sociale in Bosnia-Erzegovina
Fonte: Ansamed
L'evento si inserisce nel quadro delle 'Giornate per la Cooperazione 2005' istituite dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo per offrire un'occasione di dialogo a istituzioni pubbliche e private in Italia e nel mondo sui temi dello sviluppo sostenibile. Alla tavola rotonda hanno partecipato esperti in tematiche minorili, italiani e bosniaci, insegnanti, pedagogisti e psicologi infantili, rappresentanti delle associazioni di genitori di bambini disabili e studenti dell'Accademia pedagogica dell'Università di Sarajevo, concordi sulla necessità di un'azione integrata nel campo dell'inclusione nella società dei minori portatori di handicap e della loro formazione. Il Programma gestito dalle due Regioni italiane, prevede appunto la realizzazione di interventi indirizzati sia all'aspetto sanitario, promuovendo condizioni che facilitino l'accesso dei minori disabili ai servizi per la riabilitazione fisica ed il recupero psicologico, sia all'aspetto educativo e formativo, proponendosi di favorire lo sviluppo di un sistema basato sull'integrazione dei bambini disabili e sulla progressiva riduzione del sistema educativo separato.