Presentato a Sarajevo, presso l'Ambasciata d'Italia, l'impianto progettuale per il miglioramento della filiera lattiero casearia in Republika Srpska, promosso dalla Provincia di Belluno
Fonte: Provincia di Belluno
Prosegue l'attività di cooperazione tra la provincia di Belluno e la Republica di Srpska iniziata con la sottoscrizione di un protocollo di collaborazione nel gennaio del 2008. Il Ministero dell'agricoltura dell'entità bosniaca della Republika Srpska, chiese alla Provincia di Belluno di poter realizzare un progetto che persegua l'obbiettivo di sviluppare il settore zootecnico da latte nell'area di Teslic con la realizzazione di un caseificio di montagna ed una serie di azioni dirette alla formazione di tecnici agronomi e veterinari.
La sfida è stata accolta dal presidente della Provincia Sergio Reolon il quale, in collaborazione con l' "Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie", ha provveduto a preparare un progetto integrato per lo sviluppo della filiera lattiero casearia. Il documento è stato presentato all'Ambasciata d'Italia a Sarajevo, guidata dall'Ambasciatore Alessandro Fallavollita, lo scorso 3 dicembre per richiederne il parere previsto per i progetti di cooperazione che vengono successivamente presentati al Ministero degli Affari Esteri.
"La vostra iniziativa rientra prefettamente in quelle che sono le strategie di cooperazione previste dal Governo italiano in Bosnia Erzegovina, pertanto posso assicurare che il vostro progetto avrà tutto il nostro appoggio presso il Ministero degli Affari Esteri", ha esordito l'Ambasciatore Fallavolita. Il presidente della Provincia di Belluno Sergio Reolon, ringraziando per le parole di apprezzamento ha ricordato come "tale progetto non è stato calato dall'alto nel territorio della della Srpska e nella Municipalità di Teslic, dove verranno realizzate le principali strutture per la creazione di un piccolo caseificio di montagna, ma è stato discusso e concertato con le autorità locali con il Ministero dell'Agricoltura della Republika Srpska, L'Istituto Agrario Nazionale e con lo stesso Istituto Veterinario".
Il prof. Igino Andrighetto, direttore Dell' "Istituto Zooprofilattico delle Venezie" anche lui presente all'incontro, ha evidenziato che la lunga esperienza dell'Istituto da lui diretto, nel campo della cooperazione internazionale, potrà assicurare un importante valore aggiunto alla realizzazione del progetto di formazione dei tecnici veterinari locali. Anche Aldo Sicignano, alla giuda dell'Unità Tecnica Locale dell'Ambasciata d'Italia a Sarajevo, ha apprezzato il contenuto e le modalità di preparazione del progetto suggerendo alcune importanti integrazioni per poter portare il progeto alla sua approvazione definitiva. A breve, il progetto nella sua versione finale verrà inviato al Ministero degli Affari Esteri italiano per la richiesta del relativo finanziamento.
Per ulteriori informazioni sul progetto:
Provincia di Belluno
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