E' cominciata stamane la visita di tre giorni della delegazione bosniaca del Cantone di Una Sana nella Provincia di Bologna. La visita si inscrive in un rapporto formalizzato nel 2004 con un accordo di cooperazione decentrata
Fonte: Provincia di Bologna
All'incontro di questa mattina presso Palazzo Malvezzi in presenza di una delegazione bosniaca del Cantone di Una Sana, partecipa la presidente Draghetti, l'assessore alle Attività produttive, Pamela Meier, l'assessore al Turismo, Marco Strada, l'incaricato della Presidente per le politiche di pace, Matteo Festi e il sindaco di Monzuno, Andrea Marchi. Il territorio del Cantone di Una Sana è interessato da progetti per lo sviluppo economico che coinvolgono Provincia di Bologna e dove, nel luglio scorso, la presidente Draghetti aveva inaugurato un acquedotto nel Comune di Bosanska Krupa al confine tra Federazione Croato-Musulmana e la Repubblica Srpska, che, dopo le distruzioni provocate dalla guerra, da oltre dieci anni era privo di acqua.
La Provincia ha organizzato per i prossimi giorni altri momenti di scambio con le realtà economiche del territorio. In particolare domani la delegazione bosniaca incontrerà i responsabili della promozione internazionale della Camera di Commercio di Bologna, dell'Ufficio politiche europee e relazioni internazionali, del Servizio sportello regionale per l'internazionalizzazione delle imprese e del Servizio turismo e qualità delle aree turistiche della regione Emilia-Romagna.
Nella giornata di domani, la delegazione bosniaca si sposterà nel comune di Monzuno con il quale da anni è in contatto grazie a Mirzet Kurtovic, cittadino bosniaco residente a Monzuno, che ha creato l'associazione "Ponti di Amicizia" ed avviato un'opera di sensibilizzazione presso le istituzioni bolognesi.
"Questo nuovo incontro - ha affermato la presidente Draghetti - consolida ulteriormente il rapporto tra le istituzioni bolognesi e bosniache che era già stato formalizzato nel novembre 2004 con la firma di un accordo di cooperazione decentrata, un esempio di collaborazione diretta tra istituzioni che ha davvero pochi pari in Italia".