In occasione della "Giornata Mondiale dei Musei" è stata inaugurata la mostra d'arte contemporanea 'Dialoghi Est/Ovest. La Fondazione Museo Pino Pascali in Montenegro', che resta aperta fino al 22 giugno a Cetinije, presso il Museo Nazionale d'Arte Moderna. L’evento si inserisce nel quadro della collaborazione tra l’assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e il ministero della Cultura del Montenegro
Fonte: Regione Puglia
E' stata inaugurata venerdì 18 maggio, in occasione della "Giornata Mondiale dei Musei", la mostra d'arte contemporanea “Dialoghi Est/Ovest. La Fondazione Museo Pino Pascali in Montenegro”, a cura di Rosalba Branà - direttrice del Museo Pascali, e resterà aperta fino al 22 giugno a Cetinije, presso il Museo Nazionale d'Arte Moderna ubicato nel Palazzo Reale. L’evento si inserisce nel quadro della collaborazione tra l’assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia ed il ministero della Cultura del Montenegro.
Tra i partner, anche la Fondazione Museo Pino Pascali, la Fondazione Gramsci di Puglia ed il Consolato del Montenegro a Bari. “Dalla letteratura all’arte, al più complessivo dialogo culturale – sottolinea l’Assessore regionale Silvia Godelli – si sta disegnando in questi anni una collaborazione a tutto tondo con il Montenegro.
Nei prossimi mesi, nell’ottica dello scambio territoriale, il Museo Pascali ospiterà a sua volta una mostra di giovani artisti montenegrini, puntando così alla piena valorizzazione dei giovani talenti delle due sponde”. A settembre, infatti, gli ospiti Irena Lagator, Danijela Mrsulja, Ana Pejović, Marija Popović, Djordje Rasović e Natalija Vujosević giungeranno con le loro creazioni nelle nuove sale della Fondazione Museo Pino Pascali a Polignano a Mare.
La mostra “Dialoghi Est/Ovest” è suddivisa in due sezioni: nel Palazzo Reale 'Sala Biljarde' saranno esposte le opere di Dario Agrimi, Cristina Bari, Raffaele Fiorella, Michele Giangrande, Claudia Giannuli, Pierpaolo Miccolis, Francesco Schiavulli, Francesca Speranza, Giuseppe Teofilo e Nicola Vinci, giovani e promettenti artisti di formazione pugliese ma che risultano inseriti in circuiti nazionali ed internazionali. In questa mostra presenteranno opere installative, sculture, pittura e fotografia, con l’intento di creare un dialogo virtuale e un rapporto vitale tra le due sponde dell’Adriatico: uno spazio visivo nel quale narrarsi e conoscersi, una preziosa occasione per definirsi gli uni rispetto agli altri pur conservando la propria identità.
Nell’'Atelier Dado, in omaggio all'artista surrealista Dado Durić, invece, negli spazi del suo originario studio nella centralissima Piazza Re Nicola, è sorto un Centro per l'Arte sperimentale molto innovativo de apprezzato a livello nazionale ed internazionale dove sarà ospitata la rassegna “Frontline/Video Collection” con una selezione della collezione video della Fondazione Pino Pascali: gli artisti Lida Abdul (Afghanistan), Miki Carone (Italia), Donna Conlon (Panama), Adrian Paci (Albania), in prima linea nel denunciare e mettere in scena situazioni di disagio, sradicamento e perdita dell'identità. Si tratta di opere dal forte contenuto sociale ma trasmesse con il linguaggio poetico ed estetico dell'arte.