Un'intenso programma di eventi che in occasione del carnevale di Venezia ha coinvolto molti artisti romeni. Progetto delll'Assessorato alla Produzione Culturale, perché la città divenga ponte e 'porta' dall'est e verso l'est Europa
Fonte: Comune di Venezia
Si conclude nella giornata di oggi con gli ultimi due appuntamenti culturali, il cartellone di eventi denominato "Romania... in tutti i sensi, tutti i sensi in festa!" nell'ambito del Carnevale di Venezia 2008 Sensation. Oltre 40 spettacoli che hanno coinvolto circa 150 artisti in gran parte provenienti dalla Romania, un paese che offre una scena ricchissima e internazionale in tutti i sensi negli ambiti delle arti performative e visuali contemporanee.
Un evento frutto di un intenso lavoro di co-progettazione che ha visto coinvolti l'Assessorato alla Produzione culturale del Comune di Venezia, il Ministero degli Affari Esteri della Romania, il Ministero della Cultura e dei Culti romeno, l'Istituto Culturale romeno di Bucarest, l'Istituto romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, l'Ente Nazionale per il turismo della Romania.
La produzione culturale non si sottrae, al presente, alla competizione tra territori sempre più aggressiva, ai processi di globalizzazione e trasformazione socio-economica che coinvolgono il mondo intero. Anche per questo, seppure non solo per questo, Venezia ha necessità di rilancio e innovazione e l'amministrazione comunale ha inteso ripensare le politiche culturali. Venezia, con il suo straordinario e unico patrimonio culturale, la sua storia e l'enorme fama e prestigio di cui gode è nelle condizioni ideali per trasformarsi da città che vive della rendita del passato, in città proiettata nel futuro, all'avanguardia nella proposta e offerta nell'ambito delle varie discipline artistiche del contemporaneo: musica, arte, teatro, danza.
La collocazione storico geografica della città, con l'allargamento dell'Unione Europea, costituisce una importante possibilità di essere luogo di incontro e "porta" verso e dai paesi dell'Est Europa, dove la vita intellettuale e il fermento culturale, specie nel contesto delle performing arts, si impongono all'attenzione internazionale.
L'Assessorato alla Produzione Culturale, da poco meno di un anno, si è dunque impegnata nella creazione di una "rete" stabile di collaborazioni tra Venezia e le capitali culturali di questi paesi, con l'obiettivo di valorizzare gli scambi all'insegna della contaminazione reciproca e della sinergia creativa, mirando soprattutto alla circolazione ed alla mobilità di artisti e intellettuali ed alla co-produzione.
Un macro obiettivo come questo è facilitato dall'essere Venezia sede di numerose istituzioni culturali internazionali e consolati di svariati paesi europei e non solo, con i quali è possibile esplorare modalità di collaborazione e scambio. In linea generale, è noto come a Venezia si guardi da tutto il mondo come luogo grazie al quale ottenere visibilità su scala globale, elemento questo sul quale fare leva per un progetto che punta a porre Venezia come ponte/porta dall'est e verso l'est.
Affinchè una "rete" di questa entità e con questi obiettivi sia sostenibile saranno, ovviamente, utilizzate forme di cofinanziamento che vadano oltre le risorse che potranno essere messe a disposizione dalle città che ne entreranno a far parte e da istituzioni culturali o ministeri ad esse legate. Da questo punto di vista da quest'anno si potrà cogliere l'opportunità offerta dai programmi di finanziamento Comunitari per il Quinquennio 2007-2013. Attraverso quindi gli obiettivi programmatici di Cultura 2007-2013, dedicati alla creazione di una cittadinanza europea attraverso azioni di valorizzazione delle identità locali, degli scambi culturali e la promozione dell'interculturalità che consentano la mobilità transnazionale degli artisti e dei saperi, ed anche il programma Interreg che tende ad enfatizzare il legame tra valorizzazione culturale e sviluppo del turismo sostenibile.
E' in questo quadro che è nato il corposo programma con cui la Romania ha partecipato quest'anno al carnevale veneziano. Eventi di qualità che innovano e rendono più vivace e interculturale un carnevale che necessità di rilanciarsi più come evento "culturale" che "spettacolare".
Un evento nell'evento dunque, che inaugura per gli anni a venire la partecipazione dell'Assessorato alla Produzione Culturale al carnevale di Venezia attraverso programmi di iniziative di qualità promossi ogni anno con un paese diverso. La dimostrazione che Venezia possiede una grande e particolare potenzialità di costruire partenariati prestigiosi in grado di portare grande valore, anche economico, alla città, oltre il fundraising di sponsor privati. "Partenariati culturali" che sono tutt'altro che effimere operazioni di "spettacolarizzazione" ma che consentiranno alla produzione culturale in città di crescere e confrontarsi attraverso scambi e attivazione di collaborazioni stabili internazionali.
Si veda nel dettaglio ilprogramma nella sezione appuntamenti.