Durante la recente conferenza internazionale del Progetto 'Aquifalc' si sono confrontati dati, studi ed analisi condotti sugli elementi che influenzano i processi di sviluppo economico e di integrazione europea dell'Albania
Fonte: Regione Puglia
Dalla stima delle risorse umane all'analisi dell'occupazione e della povertà, dagli indicatori di transizione al ruolo del mercato bancario e dei sistemi finanziari, dalle opportunità di investimento alle potenzialità di tutto il territorio balcanico occidentale: di questi temi si è parlato durante la Conferenza internazionale "Economics development and european integration - realities and challenges" tenutasi a Tirana pochi giorni fa nell'ambito del Progetto Aquifalc "L'Aquila e il Falcone volano insieme".
L'iniziativa rientra nel Programma Interreg/Cards Italia-Albania, promosso dall'Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia con il coinvolgimento delle Università di Tirana e di Bari (Facoltà di Economia e Centro Italo-Albanese per la Ricerca Economica e Sociale). Per l'occasione, un pool di esperti delle due università ha aperto il dibattito, confrontando dati numerici e statistici, studi ed analisi condotte sui principali elementi che possono rallentare o favorire, in Albania, i processi di sviluppo economico e di integrazione europea.
"I contributi e le ricerche, di parte pugliese e di parte albanese, segnano un indubitabile passo di qualità e disegnano un quadro chiaro, complessivo ed organico, che può aiutare a costruire un tessuto unitario, una visione strategica intorno alle principali questioni legate alle tendenze in atto e alle facilitazioni di inclusione, di sviluppo e integrazione - ha sottolineato l'Assessore al Mediterraneo della Regione Puglia Silvia Godelli, intervenuta al meeting insieme a Bernardo Notarangelo, Autorità di Gestione del Programma Interreg Italia-Albania - Attraverso la creazione di un centro studi a supporto delle politiche di cooperazione internazionale della Regione Puglia e dell'Albania, Aquifalc si colloca come progetto ponte per l'integrazione dell'intera area adriatica e mediterranea in cui, peraltro, si iscrivono azioni già attivate per la modernizzazione del sistema finanziario albanese".
Fino ad ora il programma Interreg/Cards Italia-Albania, attraverso il coordinamento della Regione Puglia, ha saputo orientare interventi significativi ed efficaci, anche sotto il profilo delle ricadute sociali ed economiche in Albania. Ora i percorsi di integrazione, a sostegno dell'ingresso nell'Unione Europea dei paesi dei Balcani Occidentali, potranno avanzare disegnando un quadro ancor più organizzato ed incisivo, alla volta del nuovo programma IPA Adriatico 2007-2013.