Presentato, lo scorso 18 luglio, il convegno 'Un mare di opportunità' che si terrà a settembre ad Ancona. Sarà dedicato al tema delle pari opportunità nei paesi dell'Euroregione Adriatica
Fonte: Regione Marche
Per le donne l'Adriatico e il Mediterraneo devono divenire "mare di pari opportunita": è quanto si propone il convegno che si terrà il 7 e 8 settembre prossimi ad Ancona, negli spazi della Loggia dei Mercanti, presentato lo scorso 18 luglio dall'assessore regionale alle Pari Opportunità, Loredana Pistelli. "Si tratta di un convegno che affronta temi al centro del dibattito politico in tutto l'Occidente ha spiegato l'assessore - ovvero la tutela dei diritti delle donne nell'Adriatico e nel Mediterraneo. L'attuazione delle pari opportunità costituisce la base di una vera riforma del welfare, al fine di abbattere barriere e confini".
Affiancata dal dirigente regionale alla Cooperazione e sviluppo internazionale, Marco Bellardi, da Adriana Celestini, presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, dalle consigliere regionali Adriana Mollaroli, Franca Romagnoli e Stefania Benatti, da Marco Pacetti, presidente Uniadrion ed Emilio D'Alessio, assessore al Comune di Ancona - Forum Città Adriatiche, l'assessore Pistelli ha aggiunto che l'iniziativa si colloca in occasione della Festa del Mare Adriatico-Mediterraneo.
Il convegno, realizzato nell'anno europeo delle Pari Opportunità, vede coinvolte le Regioni Euroadriatiche (accordo di Pola) per una prima riflessione sulle normative, in particolare quella che riguarda le donne e si colloca all'interno del programma Interreg III A (progetto Popa: Pari opportunità nella Pubblica Amministrazione). L'obiettivo è concreto: permettere maggiore protagonismo femminile a vantaggio dell'intera vita comunitaria. Così da abbattere l'indifferenza e accorciare il divario tra uomini e donne. "Una prima iniziativa, che mi auguro possa avere seguito anche in altri Paesi, per esportare le buone pratiche e anche per acquisirne dai Paesi di tutto il Mediterraneo" ha aggiunto l'assessore Pistelli.
L'iniziativa, che "rappresenta un appuntamento fondamentale per la Regione Marche", coinvolge 11 Paesi, non solo appartenenti dell'Euroregione Adriatica: Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Montenegro, Slovenia, Tunisia e Turchia; "Siano uniti da un filo comune: la tutela dei diritti delle donne" ha concluso l'assessore.
Nel corso del convegno di settembre si terranno due tavole rotonde: la prima dal titolo "Tra il dire e il fare. I diritti e le realtà delle donne", per una comparazione tra diverse legislazioni; la seconda, dal carattere più economico, è: "Lavorare, curare, conciliare. Quale opportunità per le donne?" che entra nelle problematiche dell'occupazione femminile, le attuali condizioni e le prospettive che offre la costituende Euroregione Adriatica.
si vedano il programma dettagliato e le modalità di iscrizione alla pagina dedicata al convegno nella sezione appuntamenti.