Presentato a Campobasso il Comitato Tecnico-scientifico del progetto 'Pro-Adria' che prevede la realizzazione di un centro di eccellenza di analisi nel settore della sicurezza e stabilità geopolitica dell'area adriatica
Fonte: AISE
Stabilire un Centro di eccellenza di analisi criminologica avente come area tematica la criminologia e la sicurezza per la stabilità geopolitica dell'area europea-adriatica. È l'obiettivo del progetto "PRO- Adria", il cui Comitato Tecnico-scientifico è stato presentato lo scorso 15 dicembre a Campobasso. Tra i vari partner istituzionali dell'iniziativa vi è infatti anche la Regione Molise. L'obiettivo del Centro sarà la messa a punto un network permanente in grado di legare le diverse competenze delle strutture partecipanti ed di mediare tra le esigenze della Commissione Europea ed i paesi dell'area ex-Jugoslava. A partire dalla conferenza di Lisbona, una priorità dell'agenda europea è stata identificata con la questione della sicurezza in area balcanica.
Presenti, oltre ai componenti del Comitato Tecnico-scientifico e i rappresentanti dei vari partner dell'iniziativa, il presidente della Regione Molise, Michele Iorio, il Prefetto di Campobasso, Carmela Pagano e la Consigliera di Parità, Giuditta Lembo, promotrice ed attuatrice del progetto. Hanno partecipato all'incontro anche il Comandante Regionale dei Carabinieri, Generale Gianfranco Rastelli, il Comandante Regionale dell'Esercito, Generale Aldo Picotti, Direttore Regionale del Corpo Forestale dello Stato, Domenico Gentile e la direttrice del carcere di Larino, Rosa La Ginestra.
Il Presidente della Regione Molise ha evidenziato nel suo intervento quanto siano importanti le politiche della sicurezza all'interno del nuovo contesto europeo e mediterraneo. "Questa iniziativa - ha detto - si inserisce fruttuosamente nell'ambito di una più larga programmazione strategica portata avanti dalla Regione Molise, insieme ad altre 24 Regioni ed Enti Locali del Bacino Adriatico: l'Eurortegione Adriatica. Un organismo interregionale ed internazionale che - secondo Iorio - si pone l'obiettivo di una collaborazione stretta tra istituzioni per una comune crescita sociale, culturale ed economica. Appare chiaro in questa ottica come non vi possa essere crescita e sviluppo se, a precondizione, non vi è una comune politica di sicurezza tesa a creare quell'humus di tranquillità sociale in cui sviluppare rapporti di collaborazione e di interscambio".
"È bene, quindi, - ha concluso - mettere a frutto tutte le esperienze maturate negli anni dal nostro sistema istituzionale e da quello delle Regioni limitrofi e transfrontaliere, per attivare programmazioni sociali e territoriali che affrontino le problematiche maggiormente sentite della sicurezza e della protezione dei cittadini, siano essi minori, donne o persone svantaggiate".
Il Comitato Scientifico è composto da: Presidente del Comitato Scientifico - Sen. Michele Iorio (Presidente della Regione Molise); Componenti: - Dott. R. Priore (Giudice emerito Corte Cassazione di Roma) - Prof. Adriano Ciani (addetto scientifico Ambasciate Italiane a Tirana) - Prof. Augusto Balloni (ordinario Università di Bologna) - Prof. Alberto Gasparini (ordinario Università di Trieste) - Dott. D. Vulpiani (Dirigente Generale della Polizia di Stato, Consigliere Ministeriale della Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato) - Avv. M. Di Nezza (Giudice TAR Lazio e Consigliere giuridico del Ministro dell'Economia) - Dott. S. Moscato (Sostituto Procuratore Tribunale Minori) - Dott. A. Percolo (Direttore ASREM).