Nel mese di settembre 2006 si è svolto a Padova l'incontro tra una delegazione serba e rappresentanti di COOPI, oltre a vari attori del territorio veneto attivi nella gestione dei servizi pubblici locali, nellambito di un progetto di gestione e controllo delle risorse idriche e ambientali
Fonte: COOPI
Nel mese di settembre si è tenuta a Padova la visita di una delegazione serba per uno scambio di informazioni nell'ambito della gestione dei rifiuti. La visita ha gettato le basi per una importante collaborazione.
10 anni di instabilità e di guerre in Serbia, e l'arrivo di circa 30.000 profughi dal Kosovo nel 1999, hanno gravemente destabilizzato la città di Nis e creato ripercussioni non indifferenti anche sul sistema di gestione dei servizi pubblici locali, fra cui la gestione dei rifiuti urbani.
Per questa ragione COOPI ha avviato il progetto "Miglioramento delle condizioni di gestione e controllo delle risorse idriche e ambientali", finanziato dal Ministero degli Affari Esteri, con l'obiettivo di migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei nuclei urbani della città di Nis e delle due aree protette di Jelasnica e Sicevo intervenendo sulle risorse ambientali, la gestione dei rifiuti, la gestione e tutela delle aree verdi e le risorse idriche (inquinamento dei fiumi, delle falde e dei terreni, approvvigionamento idrico).
Nell'ambito dell'intervento è stata organizzata, dall'11 al 21 settembre 2006, una visita tecnica a Padova da parte di una delegazione serba composta dal Vicesindaco della città di Nis e da tre funzionari della azienda pubblica JKP Mediana.
Obiettivo della visita è stato di fornire alla delegazione serba di informazioni utili sulle modalità della gestione dei rifiuti in Italia attraverso di incontri tenuti presso alcuni impianti di trattamento dei rifiuti e delle acque in Veneto, una delle regioni italiane più all'avanguardia nel settore del recupero e del riciclaggio dei rifiuti. Inoltre, i funzionari serbi hanno potuto essere ampiamente informati sulla situazione legislativa e economica del modello veneto.
La delegazione serba è stata accolta dagli operatori di COOPI sede Veneto e gli incontri hanno coinvolto l'assessorato all'ambiente e alla cooperazione di Padova, l'Ente di Bacino di Padova 2 (consorzio tra il Comune di Padova e altri diciannove comuni limitrofi) e AcegasAPS SpA, azienda multiutility per la gestione dei servizi pubblici locali.
Uno dei risultati degli incontri è stato quello di aver rafforzato la consapevolezza nei funzionari serbi che la gestione dei rifiuti, secondo l'approccio europeo, comporta la messa a punto di un sistema complesso a livello nazionale che sia tuttavia adattato da ogni regione alle specificità e problematiche locali.
Inoltre, attraverso la visita in Italia, la delegazione serba è stata dotata di strumenti utili per definire soluzioni efficaci ed economicamente sostenibili che facilitino il superamento dei problemi ambientali attuali a Nis, causati non solo dalla mancanza di impianti di trattamento e di smaltimento adeguati ma anche dalla mancanza di una rete organizzata fra produttori, raccoglitori, riciclatori e gestori di impianti di recupero e smaltimento.
Infine, risultato fondamentale è stata l'opportunità di gettare le basi per la costruzione di un percorso di collaborazione fra enti locali e aziende pubbliche italiane e serbe.
Infatti, come ha sottolineato il vicesindaco di Nis durante l'incontro con l'assessore di Padova, la collaborazione fra istituzioni locali, in particolare in questo momento di transizione e dell'imminente processo di adesione della Serbia all'Unione Europea, è fondamentale.