Il progetto titolato significativamente Shining Mountains (montagne che risorgono) ha come capofila una comunità regionale del nord dell'Ungheria e oltre alla Comunità Montana dell'Appennino Reggiano comprende come partners, un'organizzazione della Bulgaria, il territorio slovacco di Kosice, due zone della Grecia e la Comunità Montana italiana del Montefeltro
Fonte: Comunità Montana dell'Appennino Reggiano
E' un progetto da 1.186.500 euro quello che la Unione Europea ha finanziato interamente e che interessa anche la Comunità Montana dell'Appennino Reggiano.
E' un progetto interregionale (INTERREG III) che ha come capofila una comunità regionale del nord dell'Ungheria e che comprende anche, come partners, il territorio slovacco di Kosice, due zone della Grecia (Macedonia occidentale e Monte Pelion), una organizzazione no-profit della Bulgaria che si chiama "No Frontiers 21" ed un'altra Comunità Montana italiana del Montefeltro con sede a Carpegna in provincia di Pesaro/Urbino.
Il Presidente di quest'ultima dr. Michele Maiani , accompagnato da altri amministratori della Comunità, si è incontrato a Castelnovo ne' Monti con Leana Pignedoli, Presidente della Comunità Montana Appennino Reggiano, affiancata dagli assessori Clementina Santi e Carlo Benassi, presenti anche Fabio Bezzi e Paolo Ruffini amministratori del Comune di Castelnovo ne' Monti, per discutere nel merito del progetto da realizzare e mettere in comune le esperienze e le volontà dei due enti.
Il progetto della Comunità, titolato significativamente SHINING MOUNTAINS (montagne che risorgono), mira a "mettere a frutto le potenzialità e le risorse già presenti sul territorio, di avviare un processo di qualificazione per creare un vero e proprio sistema turistico specializzato nell'ambito del tema sport e salute".
Anche il progetto della Comunità del Montefeltro si muove su questa linea per cui è stata rilevata da tutti gli intervenuti la opportunità di lavorare in stretta integrazione per approntare un modello operativo utile ad ambedue i territori sui quali si sono individuate significative e importanti analogie di tipo ambientale e di struttura socio economica.
Da notare che il progetto si è classificato al primo posto di quelli finanziati dalla Unione Europea.
Saranno necessari altri incontri nelle prossime settimane per definire i particolari operativi dei progetti, che saranno poi presentati all'ente capofila ungherese al quale spetta l'approvazione e per i quali è previsto il completamento entro il marzo 2008.
Le quote economiche riconosciute ai partner italiani sono di 185.000 euro per la nostra Comunità Montana e 200.000 euro per il Montefeltro.