Puntare le proprie forze su un progetto strategico sullo sviluppo delle energie rinnovabili nell'ambito del Programma IPA Adriatico. Per far fronte ai bisogni di questi paesi attraverso cooperazione e scambio di buone pratiche
Fonte: Regione Puglia
"Un patto con il sole per costruire un patto di solidarietà con la terra e con le future generazioni": da questa suggestione, offerta dall'appassionato intervento di Ernesto Hoffman, esperto e saggista, è partita Silvia Godelli, assessore regionale al Mediterraneo della Regione Puglia per introdurre il progetto strategico sull'energia, promosso dalla Regione Puglia nell'ambito del Programma IPA Adriatico. A fianco a lei in rappresentanza dell'Albania, principale partner, Zef Bushati, vice ministro dell'Integrazione europea. Il contesto è stato il Forum su "Energia rinnovabile - prospettive e nuovi scenari", ospitato dalla Fiera del Levante nel mese di settembre.
Il problema dell'energia esiste e qualcuno grida già all'emergenza, se si vuole dar credito alle previsioni che parlano di crisi energetica mondiale nel 2050. "Dobbiamo agire a partire dal cuore del Mediterraneo", ha detto Gilles Pennequin, vice direttore per l'energia e lo sviluppo sostenibile della Missione Unione per il Mediterraneo. E' in questi paesi dall'economia in forte crescita che si registra un fabbisogno maggiore di energia per far fronte alle esigenze di un mercato in salita.
"Per far fronte a questo fabbisogno, ha osservato Bushati, bisogna cooperare e scambiarsi buone pratiche". Da qui la necessità di un progetto strategico ha spiegato l'Assessore Godelli, quindi "implementabile sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo e con un forte impatto sulle strategie di cooperazione. Assorbirà 12,5 mln di euro, cui si aggiungono risorse provenienti dal FESR e dagli investimenti privati e si localizzerà in Puglia e Albania, con estensione a tutte le regioni adriatiche delle due sponde, italiana e balcanica".
Energie rinnovabili, risparmio energetico, trasporti ed energia e creazione di comunità sostenibili: sono gli ambiti di lavoro su cui il Progetto intende operare, nella prospettiva indispensabile della costruzione di patti di natura transnazionale, ha concluso l'Assessore, che siano in linea con la strategia complessiva europea e che consentano di "integrare le azioni mediterranee rivolte alla sponda Sud con quelle rivolte alla sponda orientale, in cui si registra un tasso di sviluppo particolarmente accelerato".
A concludere la giornata il Presidente Nichi Vendola, che in questa occasione ha siglato un protocollo d'intesa tra DITNE - Distretto Tecnologico Nazionale, nella persona del presidente Francesca Iacobone e Regione Puglia: "attraverso le energie rinnovabili - ha commentato - forniamo una nuova idea per il nostro stesso sviluppo industriale".