Presentato lo stato dell'arte del progetto di cooperazione sanitaria tra Puglia e Albania, nell'ambito del programma INTERREG IIIA Italia-Albania. Il progetto, che si conclude nel 2008, ha già raggiunto diversi risultati
Fonte: Regione Puglia
E' in fase avanzata di realizzazione il progetto di cooperazione in ambito sanitario "Albania- Puglia. Oltre la Sanità", parte integrante del Programma di iniziativa comunitaria Interreg IIIA Italia-Albania. Sono stati presentati di recente i risultati già raggiunti con il progetto, promosso e gestito dall'assessorato al Mediterraneo tramite l'A.Re.S. Agenzia Sanitaria Regionale.
All'incontro di presentazione sono intervenuti Bernardo Notarangelo, autorità di gestione Interreg IIIA Italia-Albania, Mario Morlacco, direttore generale dell'A.Re.S., Vincenzo Pomo e Leonardo Volpicella, referenti A.Re.S oltre che coordinatori di progetto. Per parte albanese ha partecipato Bardh Spahia, direttore generale del Ministero della Sanità albanese.
L'obiettivo del progetto è quello di potenziare e qualificare l'offerta di servizi nel sistema socio-sanitario albanese, anche in vista dell'ingresso del Paese in Europa, previsto per il 2014. Tre le linee di intervento già in fase di avanzata realizzazione:
- l'attivazione di un Osservatorio epidemiologico per il monitoraggio delle affezioni più diffuse nella popolazione albanese;
- l'avvio di un programma di diagnosi precoce dei tumori della sfera genitale femminile e di un programma di trapianto di rene da donatore vivente;
- il trasferimento di know-how per formare e riqualificare il personale sanitario e amministrativo ai fini della creazione di un Sistema Informativo Sanitario e della definizione di un modello organizzativo contabile moderno.
Il progetto, che si concluderà entro la fine del 2008, ha prodotto già importanti risultati.
Per quanto riguarda l'attivazione dell'Osservatorio Epidemiologico, sono state completate le procedure per l'aggiudicazione dei software gestionali finalizzati a mettere in rete i centri di registrazione delle malattie infettive ed a garantire il monitoraggio della copertura vaccinale. Sono stati acquisiti 80 computer da assegnare ai servizi responsabili dell'attività ed è stato aggiudicato il software per la gestione dei pazienti uremici. Un'attività di formazione ad hoc, rivolta ai medici nefrologi dei centri dialisi, è attualmente in corso in Albania; l'obiettivo è la creazione di un registro di pazienti uremici, strumento fondamentale per la selezione dei pazienti da candidare a trapianto di rene.
Nell'ambito della diagnosi precoce di affezioni tumorali mammario e uterino, sono state completate le procedure di gara per l'acquisizione delle tecnologie necessarie ad avviare l'attività di screening del CA mammario e del CA uterino. Strutture, ambienti ed impianti destinati ad accogliere i macchinari ad alto potenziale tecnologico sono stati adeguatamente ristrutturati. In particolare, sono stati consegnati e collaudati i mammografi negli ospedali di Tirana, Valona, Scutari, Durazzo, Bari, e a breve partirà lo screening del carcinoma mammario. In Albania il Ministro della Sanità ha assistito personalmente alla consegna e al collaudo del primo mammografo ed ha partecipato alla cerimonia inaugurale di apertura del primo centro, a testimoniare l'impegno comune nel raggiungimento degli obiettivi di programma. Prossimi alla consegna sono anche i colposcopi finalizzati all'attività di screening del carcinoma uterino e le attrezzature destinate ai laboratori di anatomia patologica. È stata completata, presso il Policlinico di Bari, la formazione dei medici, tecnici radiologi e medici anatomo-patologi albanesi: l'attività di screening è pronta a partire.
In merito al programma di trapianto di rene da vivente, sono stati assegnati gli strumentari e le attrezzature per l'allestimento della sala operatoria dell'ospedale Madre Teresa di Calcutta a Tirana.
Sono stati selezionati i pazienti albanesi da candidare a trapianto (donatore/ricevente) e si è in attesa di calendarizzare la data del primo trapianto.
Rispetto alla terza linea di azione, che si riferisce alla cooperazione scientifica, tecnica e manageriale, è stato analizzato il sistema di distribuzione dei farmaci per avviarne la successiva informatizzazione e a tal fine sono stati già acquistati computer e attrezzature necessarie. L'attività sta per entrare nel vivo con incontri di informazione/formazione del personale amministrativo.
Al fine di dare visibilità al lavoro svolto, è stato creato il sito web (www.oltrelasanita.org), già presentato presso il Ministero della Sanità albanese a Tirana. Realizzato in tre lingue (albanese, inglese, italiano), è concepito come uno strumento di comunicazione multimediale interattivo, destinato non solo ai navigatori della rete, ma anche agli operatori sanitari pugliesi ed albanesi.
Esso si compone di diverse sezioni, che presentano le varie azioni di progetto, i referenti medico-amministrativi, le attività formative realizzate in Puglia e a Tirana, nonché testimonianze video e fotografiche di momenti significativi (Forum P.A., Sanit 2007, ecc).
Per informazioni dettagliate sul progetto si veda la scheda nel database Re.Te. di Balcanicooperazione.