Approvato il progetto "Galileo", nell'ambito del programma comunitario transfrontaliero Interreg III A, promosso dalla Regione Marche per lo sviluppo economico locale dei territori delle due sponde dell'Adriatico, la stessa Regione punta ora a creare un ambiente economico-imprenditoriale favorevole alla collaborazione tra l'area balcanica (Croazia, Serbia-Montenegro) e le Marche mediante l'attivazione di una serie di servizi rivolti alle piccole e medie imprese quali studi di mercato e di settore, indagini sul campo e scambio di know-how
"L'apertura ad Est dell'Europa offre alle Marche nuove opportunità di sviluppo attraverso evolute forme di collaborazioni progettuali tra territori. Galileo e' un ulteriore progetto che viene gestito dalla Regione per l'area dei Balcani, dopo Clas per l'attivazione di centri servizi. Anche in questo caso - sottolinea - l'impianto del modello marchigiano, con il suo sistema di relazioni sul territorio basato sulla collaborazione tra pubblico e privato, e' alla base del progetto volto a favorire la crescita di una cultura imprenditoriale dei Paesi balcanici e a creare le basi per rapporti di partenariato con le imprese della regione. Una iniziativa che si inserisce a tutti gli effetti nella politica di internazionalizzazione, raccogliendo le indicazioni comunitarie per la crescita dello sviluppo dei paesi confinanti con l'Ue per favorire la pace e la democrazia". Da parte croata collaborano al progetto l'Istria, l'isola di Krk e Zagabria e per la Serbia-Montenegro la citta' di Kragujevac.