Sarajevo: Master in diritti umani

Fonte: Centro studi interdisciplinari postlaurea, università di Sarajevo

Il Centro studi interdisciplinari postlaurea dell'università di Sarajevo (CIPS), in collaborazione con l'Istituto per l'Europa centro-orientale e balcanica dell'università di Bologna, e con la partecipazione di 11 tra università e centri di ricerca internazionali, organizza anche per quest'anno il master dal titolo "European Regional Master's Degree in Democracy and Human Rights in South East Europe (ERMA)".

Il master, partendo dal riconoscimento dei diritti umani quale tematica propria sia della scienza politica, che della sociologia, giurisprudenza e delle scienze sociali in generale, promuove un approccio interdisciplinare al tema dei diritti umani. Esso, attraverso la combinazione di lezioni in aula ed esperienze di tirocinio in enti operanti nel campo dei diritti umani, mira a formare una nuova generazione di funzionari da inserire sia a livello governativo che in organizzazioni non governative, università e think tank a livello mondiale, ma in particolar modo in paesi del sud-est Europa quali Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Macedonia, Serbia, Montenegro e Kosovo.

Il master, della durata di un anno, si articola in tre moduli. Nel corso del primo modulo, che si svolgerà a Sarajevo tra novembre e giugno, gli studenti sono tenuti a frequentare lezioni, a partecipare a seminari e a workshop. Docenti provenienti da università aderenti all' "International Network Europe and the Balkans", ed esperti provenienti da NGO e IGO, interverranno approfondendo tematiche quali eguaglianza, diritti sociali ed economici, strumenti a difesa dei diritti umani, nazionalismo etc. Le lezioni, la cui frequenza è obbligatoria, saranno interamente tenute in lingua inglese; è previsto un esame orale intermedio che si terrà a conclusione del modulo.

Il secondo modulo prevede che nel corso dell'estate gli studenti svolgano un tirocinio della durata di 7settimane presso NGO, IGO, istituti di ricerca e think tank di paesi del sud-est Europa. È specificato nel bando che gli studenti non possono svolgere tale periodo di tirocinio nel proprio paese di orgine.

Durante il terzo modulo del master, che si terrà in autunno, gli studenti, ospitati presso una struttura dell'università di Bologna, avranno modo di seguire brevi seminari riguardanti specifiche aree di interesse su tematiche che spazieranno dai problemi ambientali, ai crimini di guerra e meccanismi di tutela dei diritti umani. Gli studenti inoltre avranno modo di scrivere l'elaborato che sarà oggetto di discussione in sede dell'esame finale, che si terrà nel mese di ottobre a Sarajevo.

Termine ultimo per inviare la domanda di iscrizione è il 7 settembre. Il master, a numero chiuso, è rivolto a candidati che non abbiano ancora compiuto 36 anni, e che abbiano svolto studi universitari in discipline inerenti i diritti umani, in particolare provenienti da facoltà quali giurisprudenza, scienze politiche, scienze sociali e facoltà ad indirizzo umanistico, presso università accreditate. Essendo il master tenuto interamente in lingua inglese, è richiesto agli studenti di presentare un certificato di conoscenza della lingua.

Sono riservati 25 posti a cittadini provenienti dai paesi del sud-est Europa quali Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Macedonia, Serbia, Montenegro e Kosovo, 5 posti sono invece riservati a cittadini europei. Costo del master è di 1000 euro, sono esonerati dal pagamento delle tasse gli studenti provenienti dai paesi del sud-est Europa sopra indicati. È inoltre prevista l'erogazione di una borsa di studio mensile di 400 euro per gli studenti europei e per gli studenti provenienti da Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Macedonia, Serbia, Montenegro e Kosovo.

Per ulteriori informazioni e per scaricare tutta la documentazione inerente al master visita il sito del Centro studi interdisciplinari postlaurea, università di Sarajevo .