24 novembre 2006

Il 29 novembre prossimo verrà presentato a Sarajevo il manuale di sentieristica della SAT tradotto in serbo, croato e bosniaco. Tra gli altri, presenti all'evento Iva Berasi, assessore alla Solidarietà internazionale e allo sport della Provincia di Trento e il presidente nazionale del CAI

Fonte: Viaggiare i Balcani
S'intitola "Staze. Planiranje, znakovi i odrzavanje" (Sentieri. Pianificazione, segnaletica e manutenzione). E' il manuale della SAT, la sezione trentina del Club Alpino Italiano, che è stato recentemente tradotto in serbo-croato-bosniaco perché potesse diventare uno strumento di riavvicinamento e di smilitarizzazione delle montagne, in Bosnia Erzegovina come in Serbia o in Kosovo.

Verrà presentato a Sarajevo il prossimo 27 novembre, alla presenza del presidente nazionale del CAI Annibale Salsa e di una delegazione cui partecipano, fra gli altri: Franco Giacomoni, presidente della SAT; Iva Berasi, assessore alla Solidarietà internazionale e allo sport della Provincia di Trento; Michele Nardelli, responsabile del Progetto "ViaggiareiBalcani", del programma sul turismo responsabile nella regione e fra i promotori dell'Osservatorio sui Balcani; Gianfranco Garuzzo, presidenza del CAI; Pier Giorgio Oliveti, responsabile comunicazione CAI e direttore del Circuito Città Slow.

All'incontro parteciperanno, oltre alle autorità sarajevesi e nazionali, gli organismi internazionali, i rappresentanti dell'Ambasciata Italiana, anche le associazioni locali degli amici della montagna, dell'ambientalismo, del turismo di montagna e dell'associazione nazionale per lo sminamento. Ed infine la rete del turismo responsabile della Bosnia Erzegovina.

L'iniziativa nasce nell'ambito delle relazioni di cooperazione fra la comunità trentina e alcune realtà regionali dell'area balcanica ed in particolare con le municipalità di Prijedor (Bosnia Erzegovina), Kraljevo (Serbia) e Pec-Peja (Kosovo). Relazioni improntate sulla valorizzazione delle risorse territoriali che hanno portato nel corso degli anni alla realizzazione di diversi programmi di sviluppo locale e di gemellaggi fra parchi nazionali e regionali.

Nel 2005, nel corso di una visita del presidente della SAT Franco Giacomoni nella regione, si sono delineate una serie di collaborazioni e di scambi che hanno portato alcuni giovani alpinisti di diverse nazionalità e rappresentanti delle associazioni della montagna in Trentino, per uno stage che ha avuto come aspetto formativo centrale quello della sentieristica, settore nel quale il Trentino - con i suoi 4.000 km di percorsi attrezzati - è all'avanguardia.

E' in questa cornice che prende corpo l'idea di tradurre il manuale sulla sentieristica della SAT nella principale lingua locale. A partire da una semplice considerazione: amare la montagna significa viverla, considerarla un luogo di vicinanza, smilitarizzarla. Sì, smilitarizzarla, perché le uniche mappe dei sentieri di montagna in questi paesi sono quelle militari e perché ci sono guerre che continuano anche dopo i trattati di pace, quelle mine con cui si sono tracciati confini invisibili e non per questo meno violenti e tragici. Un contributo a rianimare pacificamente le splendide montagne che ospitarono nell'ormai lontano 1984 le Olimpiadi invernali di Sarajevo e a scoprire un patrimonio paesaggistico montano che tratteggia tutta la regione e che attende di essere conosciuto dagli appassionati dell'Europa e di tutto il mondo.

Dopo Sarajevo, "Staze" verrà presentato anche a Kraljevo, e successivamente a Pec-Peja, quando sarà pronta la traduzione in lingua albanese, a Prijedor ed in altre località che vorranno utilizzarlo come strumento per una montagna libera da ogni forma di divisione e di violenza.

Per ulteriori informazioni:
Viaggiare i Balcani
Envera Sehovica 10
71000 Sarajevo
Tel: +387 33 618461
E-mail:info@viaggiareibalcani.net