Conclusa la visita a Banja Luka della delegazione della Provincia di Belluno. Sottoscritto un protocollo di collaborazione su agricoltura, turismo, ambiente, giovani, servizi sociali, piccole e medie imprese
Fonte: Provincia di Belluno
Un documento importante per la realizzazione di nuovi rapporti di collaborazione economica e per la possibilità di realizzare progetti di cooperazione fra Enti ed Associazioni del bellunese è stato condiviso lo scorso 11 gennaio fra la Provincia di Belluno e la Repubblica Srpska, una delle due entità della Bosnia Eerzegovina.
Un protocollo di collaborazione sui temi dell'agricoltura, del turismo, dell'ambiente, dei giovani, dei servizi sociali, delle piccole e medie imprese è stato sottoscritto dal presidente della Provincia di Belluno, Sergio Reolon e dal primo Ministro della Repubblica Srpska, Milorad Dodik. La firma è avvenuta nella sede del Governo della Republika Srpska lo scorso 11 gennaio alla presenza dei ministri dell'Economia, Jasna Brcik e della Scienza e Tecnologia, Bakir Ajanovic.
Per la delegazione bellunese oltre al Presidente Reolon erano rappresentati anche il mondo delle imprese con la Camera di Commercio e l'Associazione industriali, il mondo rurale con il GAL Prealpi Feltrine, l'Istituto professionale di stato per l'agricoltura di Feltre, la Fedelegno regionale e nazionale, il Comune di Valle di Cadore nonché un folto gruppo di imprenditori del legno assieme ad alcuni tecnici esperti nel settore delle foreste e dell'agricoltura.
Il primo Ministro Dodik, in perfetta sintonia con il Presidente Reolon, ha sottolineato come il protocollo di collaborazione sia uno strumento amministrativo fondamentale per avviare una collaborazione reciproca ma che più importante è l'implementazione di progetti comuni che possano portare frutti in termini economici e di sviluppo ad entrambi i territori.
A questo proposito nella giornata precedente la sottoscrizione del documento, sono stati avviati i primi progetti di cooperazione e collaborazione fra la Provincia di Belluno e la municipalità di Teslic. Circa 30 produttori di latte bovino di una area di particolare valore ambientale hanno espresso la volontà di associarsi per creare un formaggio di elevata qualità da commercializzare nelle stazioni termali dell'area di Teslic. L'Amministrazione provinciale si è impegnata a preparare un progetto di massima da presentare alla municipalità di Teslic ed al Governo della Repubblica Srpska per il finanziamento dell'opera.
Il secondo filone che sarà sviluppato sarà quello della produzione delle piante da orto in serra. Molti piccoli produttori agricoli delle colline bosniache non sono in grado di approvvigionarsi del materiale vivaistico per le produzioni vegetali da commercializzare direttamente. In collaborazione con la facoltà di Agraria di Banja Luka e i tecnici esperti di settore individuati dalla Provincia di Belluno verrà realizzata una serra pilota per la produzione di piantine da verdura. Trasversalmente a questi progetti, è allo studio un programma di formazione tecnica delle persone che saranno impiegate nella gestione di queste strutture attraverso stages professionale in istituti o imprese del territorio bellunese.
Nel settore del legno gli approcci fra i nostri rappresentanti del mondo delle imprese e la Camera di Commercio della Repubblica Srpska hanno posto le basi per potenziali future collaborazioni economiche. Ristic Dragica, direttrice della Camera di Commercio, ha esposto alcune interessanti agevolazioni che sono entrate in vigore per agevolare gli investimenti di imprese straniere; in particolare sono stati eliminati i dazi all'importazione di macchine ed utensili, la tassazione sui profitti delle imprese è fissata al 10% con la possibilità di reinvestire questi ultimi a discrezione dell'imprenditore. Infine per gli investimenti stranieri saranno disponibili linee di credito agevolate attraverso una banca di credito individuata dal Governo della Repubblica Srpska.
Dato importante è che l'impostazione del protocollo d'intesa è di sostegno a tutti gli enti e le associazioni che intenderanno realizzare direttamente progetti di cooperazione con la Repubblica Srpska.