Avviato a Tirana il centro per il rafforzamento dei servizi pubblici volti a contrastare tossicodipendenze e altre forme di disagio. Realizzato dall'ONG italiana 'Comunità Emmanuel' con fondi Legge 84/2001
Fonte: Il Velino
E' stato inaugurato lo scorso 5 marzo l'Ufficio per le tossicodipendenze del Comune di Tirana, la cui realizzazione è una delle componenti del progetto "Tirana Sana", finanziato dalla Direzione generale per l'Europa del Ministero degli Esteri italiano, tramite i fondi della Legge 84/2001, con un contributo di 772.811,72 euro.
Alla cerimonia erano presenti il vicesindaco di Tirana, Eduard Shalsi, l'ambasciatore italiano in Albania, Saba D'Elia; il direttore dell'agenzia per le Tossicodipendenze del Comune di Roma, Guglielmo Masci, e il direttore dell'Unità tecnica locale (UTL) di Tirana, Flavio Lovisolo. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra la Municipalità di Tirana, l'agenzia Comunale per le Tossicodipendenze del Comune di Roma e l'organizzazione non governativa italiana "Comunità Emmanuel".
Il centro è volto al rafforzamento della rete pubblica dei servizi offerti a persone affette da tossicodipendenze e altre forme di disagio e conferma l'impegno dell'Italia nel sostegno al sistema socio-sanitario del paese. L'intervento è complementare ad altre iniziative finanziate dalla Cooperazione italiana allo Sviluppo in Albania, il cui obiettivo è sia il miglioramento delle condizioni di vita delle persone alcolizzate e tossicodipendenti sia alla riduzione dell'incidenza di questi due fenomeni nel paese. A questo proposito, infatti, la DGCS ha recentemente approvato un finanziamento da 839.810,40 euro in favore dell'organizzazione "Comunità Emmanuel", per un progetto di sviluppo volto al rafforzamento ed estensione della rete di servizi per alcolisti e tossicodipendenti da Tirana a tutto il Nord dell'Albania.
Inoltre, con l'inaugurazione dei corsi per la donazione volontaria di sangue nel paese, ha preso il via anche il progetto di "Sviluppo della medicina trasfusionale verso standard europei di qualità" realizzato dall'ONG "Estm" (European School of Transfusion Medicine). L'iniziativa, finanziata con un contributo di 400.000 euro dalla Cooperazione allo sviluppo, si configura come la prima proposta di sostegno istituzionale al Centro Nazionale per le trasfusioni di sangue in sintonia con gli obiettivi del governo albanese in ambito di medicina trasfusionale e della Strategia nazionale per il sangue sicuro in Albania del ministero della Sanità.