Studenti di architettura di Bologna hanno ridisegnato la città bosniaca di Tuzla. In una mostra le proposte progettuali, realizzate nell'ambito del progetto di cooperazione Interreg 'Adria Link'
Fonte: Provincia di Ravenna
Tra il 7 e il 21 novembre scorsi si è tenuta a Tuzla la mostra "Proposte per lo sviluppo e la riqualificazione urbana di Tuzla" realizzata grazie al lavoro di 24 studenti e laureandi del corso di architettura e composizione architettonica, guidati dal loro professore, Stefano Dosi, e dal collega Alessio Erioliù.
Tuzla è una cittadina del nord est della Bosnia Erzegovina di oltre 160.ooo abitanti; da anni ha in corso un protocollo di cooperazione con la Provincia di Ravenna, da cui è nata una convenzione con l'Università di Bologna.
Le proposte progettuali degli studenti hanno fornito valide soluzioni ad alcuni nodi urbani irrisolti e si sono poste come utili guide per l'Istituto di Urbanistica della città, operando realisticamente come un intervento unitario declinato su più fronti. Hanno parlato un linguaggio contemporaneo, con grammatica e metriche moderne, comprensibili e comunicative, decretando il pieno successo dell'iniziativa. Gli studenti si sono inoltre fatti portavoce delle proprie proposte, illustrandole alla platea, accanto ai propri elaborati grafici e plastici.
I lavori realizzati si sono focalizzati su alcune nodi improtanti della città di Tuzla: l'area prospicente il Centro commerciale "Merkator", le piazze Soni e Slobode, il lago salato "Panonsko jezero". Obiettivo comune a tutte le proposte era analizzare come la città di Tuzla può cambiare l'aspetto urbano senza perdere la sua identità originaria. Il lavoro degli studenti è stato realizzato con l'intento di offrire alcuni spunti progettuali ad uso futuro di soggetti locali: dall'amministrazione pubblica alle imprese, fino a singoli urbanisti, architetti, artisti e studenti di settore.
"Gli studenti di Dosi hanno letteralmente rivoltato la città come un calzino - riferisce un entusiasta Francesco Giangrandi, presidente della Provincia di Ravenna, al ritorno da Tuzla dopo aver inaugurato, insieme al sindaco Jasmine Imamamovic, la mostra -.Tuzla è già una città europea nel cuore della sua gente e, pur tra tanti problemi ed emergenze, non vuole rinunciare a pensare al suo futuro".
La mostra, documentata da un ricco catalogo, è stata presentata anche a Nis (Serbia) dove si è tenuto l'annuale incontro internazionale di urbanistica e pianificazione dell'area balcanica, e verrà allestita anche a Ravenna il prossimo gennaio. Tutto il progetto è stato finanziato con fondi della comunità europea Interreg IIIA, progetto AdriaLink, al quale partecipano congiuntamente la Regione Emilia-Romagna e le Province di Ravenna e Rimini.
Per approfondire il tema delle relazioni tra i diversi territori del sud-est Europa e la Regione Emilia-Romagna si veda la pagina dedicata all'Emilia Romagna sul portale di Balcanicooperazione.