Presentato a Novi Sad uno studio per la realizzazione di un Parco Tecnologico Agroalimentare. Risultato del rapporto di collaborazione esistente tra Regione Umbria e Provincia autonoma della Vojvodina
Fonte: Regione Umbria
La terza edizione di "Umbria Jazz Balcanic Windows" ha fatto da cornice alla presentazione, avvenuta lo scorso 31 agosto a Novi Sad, di uno studio di fattibilità per la creazione di un Parco Tecnologico Agroalimentare della Vojvodina, su ispirazione di quello già presente in Umbria.
Lo studio, realizzato dall'agenzia "3A-Parco Tecnologico Agroalimentari" dell'Umbria, su incarico della Regione Umbria (Servizio relazioni internazionali), rientra nel Programma InePS" (Italian Negotiated Programming in Serbia), predisposto dal Ministero allo Sviluppo economico per favorire progetti di cooperazione territoriale e lo scambio delle esperienze di programmazione negoziata finalizzate al processo di avvicinamento all'UE della Serbia e in particolare della Provincia autonoma della Vojvodina.
Nel corso della presentazione, tenuta da Marcello Fratocchi per il Ministero, Roberto Crisafi ed Ernesta Maria Ranieri per la Regione Umbria, i rappresentanti del sistema del credito italiano - Banca Intesa e Banca San Paolo, di quello serbo - Panonska Bank - e dei fondi di investimento pubblici, hanno espresso forte interesse alla realizzazione del progetto. Come emerso anche nel corso di precedenti incontri tra il Ministero allo Sviluppo economico, i partner del programma "InePS" ed i rappresentanti dei ministeri serbi interessati dal programma "le attività progettuali in Vojvodina per il settore agroalimentare - afferma in una nota la agenzia "3A-PTA" - avranno sicuramente un seguito: un ulteriore finanziamento per implementare lo studio di fattibilità, un progetto di sperimentazione dell'allevamento di bovini di razza Chianina in Vojvodina già presentato da Anabic/AIA, la valorizzazione del Parco nazionale di Fruska Gora. E fra le Regioni interessate in questa programmazione, i ministeri italiani e serbi hanno confermato alla Regione Umbria e al Friuli Venezia Giulia un ruolo di grande importanza.
Un interesse per una sempre più fattiva collaborazione è stato espresso anche da Predrag Novikov, direttore dell'Ufficio per gli Affari europei, e da Sinisa Lazic, assessore allo Sviluppo economico della Provincia autonoma della Vojvodina, ritenendo "lo studio di fattibilità realizzato dall'agenzia umbra "3A-PTA" tra quelli di maggiore interesse e di concreta possibilità di realizzazione, riconoscendo nell'investimento nel settore agroalimentare un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell'area".
I rapporti tra Umbria e Vojvodina, formalizzati attraverso la stipula di un protocollo d'intesa, si sono ulteriormente intensificati negli ultimi mesi, in particolare attraverso varie esperienze tra cui uno scambio tra le Fiere dell'Agricoltura di Bastia Umbra e di Novi Sad, oltre a missioni tecniche di imprenditori umbri del settore delle macchine agricole e delle costruzioni.
Si veda il testo integrale del protocollo d'intesa siglato nel dicembre del 2006.