Una convenzione tra ICE e Società Dante Alighieri a sostegno dello sviluppo dei rapporti economici tra sud-est Europa e Italia. Previsti corsi di lingua italiana e seminari sugli strumenti dell'internazionalizzazione
Fonte: NewsItaliaPress
Si è svolta lo scorso 27 marzo, presso la sede dell'ICE di Roma, la firma della Convenzione tra l'Istituto nazionale per il Commercio Estero e la romana Società Dante Alighieri per la realizzazione del Progetto "Formazione e assistenza tecnica alle Pubbliche Amministrazioni balcaniche nel settore dell'internazionalizzazione delle PMI".
Il Progetto rientra nell'ambito dell'attuazione della Legge n. 84/2001 sulla partecipazione italiana alla stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo dei Paesi dell'area balcanica e ha lo scopo di realizzare corsi di formazione per 72 tra quadri e funzionari delle istituzioni balcaniche con l'obiettivo di potenziare la capacità degli enti locali di pianificazione e attuazione di programmi per l'internazionalizzazione delle PMI, in un'ottica di sviluppo di rapporti economici con l'Italia, in collaborazione con la Società Dante Alighieri. I destinatari del progetto sono otto Paesi: Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Macedonia, Montenegro, Romania e Serbia.
I corsi si articoleranno in diverse fasi: la prima prevede l'insegnamento della lingua italiana da parte dei docenti dei Comitati della Società Dante Alighieri situati negli otto paesi considerati presso i locali delle rispettive sedi. Un percorso, questo, mirato allo sviluppo delle competenze comunicative dell'italiano e volto a creare le premesse per una maggiore conoscenza delle possibilità di integrazione economica fra l'Italia e i paesi del sud-est Europa.
I docenti della "Dante", con una lunga esperienza nell'insegnamento dell'italiano a studenti stranieri, potranno così svolgere le funzioni di mediatori culturali e linguistici favorendo un più efficace percorso nell'apprendimento della lingua italiana. Prima dei corsi gli insegnanti parteciperanno a un seminario di formazione specifico per organizzare la programmazione didattica, mettere a punto i materiali da utilizzare durante le lezioni, uniformare il livello di insegnamento e orientare i contenuti.
La fase successiva si aprirà con una serie di corsi di formazione sull'internazionalizzazione da parte dei funzionari dell'ICE, che avranno luogo nelle sedi della Rete Italia dell'Istituto. I corsi verteranno sulle tematiche e sugli strumenti del commercio e del marketing internazionale. Questa fase permetterà di acquisire un quadro completo degli enti, degli strumenti e delle strategie di sostegno all'export e all'internazionalizzazione delle imprese.
È poi previsto uno study tour che consentirà di visitare alcune realtà industriali italiane nei distretti produttivi di maggiore interesse per l'interscambio italo-balcanico. La fase finale prevede la preparazione da parte dei corsisti di un progetto di iniziativa promozionale o formativa, in collaborazione con gli Uffici ICE dei Balcani ed i distretti produttivi italiani che hanno aderito all'iniziativa.
Alla firma dell'Accordo, che è stato siglato dall'Ambasciatore Umberto Vattani, Presidente dell'ICE e dall'Ambasciatore Bruno Bottai, Presidente della Società Dante Alighieri, sono intervenuti rappresentanti delle Ambasciate a Roma degli otto paesi a cui è rivolto il progetto.