Si firma oggi a Pola una lettera di intenti tra Regioni Puglia ed Istriana per intensificare la cooperazione e gli scambi tra i due Paesi. Presenti il presidente della Regione Puglia, Vendola e l'assessore al Mediterraneo, Godelli
Fonte: Regione Puglia
Incontrano oggi i vertici della Regione Istriana, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l'assessore al Mediterraneo Silvia Godelli, in visita a Pola su invito del presidente della Regione Istriana Ivan Jakovčić. Obiettivo della missione è sottoscrivere una lettera di intenti finalizzata ad intensificare la cooperazione e gli scambi tra le due regioni.
La Puglia e l'Istria saranno anche oggetto del seminario su "L'Identità adriatica", il secondo sul tema, organizzato nella stessa giornata dall'Università di Bari, dall'Università di Pola, dall'Euroregione Adriatica e dalle Regioni Puglia ed Istriana.
Previsti gli interventi, oltre che del presidente Vendola, del presidente Jakovčić e dell'assessore Godelli, dei docenti dell'Università di Bari Pasquale Guaragnella, preside della Facoltà di Lingue, Franco Botta coordinatore della Scuola di relazioni interadriatiche, Giovanna Scianatico, direttore del "Centro internazionale studi sul viaggio adriatico", Luciano Monzali, Anna Millo, Onofrio Romano, Massimo Bucarelli. Del "caso istriano" parleranno invece i docenti dell'Università di Pola Fulvio Suran, Rita Scotti Jurić, Andrea Matošević e lo scrittore Milan Rakovac. Introdurrà i lavori il rettore Robert Matijašič.
Protagoniste della nascita della Euroregione Adriatica, La Puglia e l'Istria condividono l'obiettivo di una piena integrazione europea dell'intera area balcanica. Il governo della Regione istriana ha inoltre in questi anni riaffermato l'idea dell'Istria come regione europea fondata sulla multiculturalità e la multietnicità. Laboratorio di culture, nazioni, religioni, l'Istria considera la diversità una ricchezza e la tolleranza - intesa come valore culturale, politico e umano - un punto di forza.