Rafforzare la collaborazione economica e commerciale tra Veneto e Bosnia Erzegovina, soprattutto tra imprese di certificazione, controllo e tracciabilità di merci del settore agro-alimentare
Fonte: AISE
Collaborazioni commerciali tra Veneto e Bosnia-Erzegovina per individuare un istituto veneto di certificazione di qualità per beni agro-alimentari prodotti nella repubblica balcanica. Ma in questi giorni ci sono stati anche contatti con alcune aziende venete per l'acquisto di impianti di refrigerazione per la conservazione di frutta e verdura.
Lo scorso 11 settembre Unioncamere del Veneto - Eurosportello, nell'ambito dell'iniziativa "Incontri degli Imprenditori", progetto partito a settembre che vede come partner l'Associazione MSC onlus Sarajevo, Unioncamere del Veneto, ministero dell'Economia del Cantone di Sarajevo e Camera di Commercio della Federazione BiH, ha ospitato una delegazione della Bosnia-Erzegovina formata da Abid Sarić, ministro dell'Economia del Cantone di Sarajevo, Jago Lasić, presidente della Camera di Commercio della Federazione BiH, Haris Huskić del Servizio per l'impiego della Federazione BiH e Amela Strujić, presidente dell'associazione per la Promozione dello Sviluppo locale e Formazione MSC Onlus. Presenti all'incontro anche rappresentanti del Centro Estero Veneto, della Regione del Veneto, sede di Bruxelles, e di Veneto Innovazione. "Esistono ampi margini per allargare la collaborazione fra i nostri territori", ha spiegato Abid Sarić, ministro dell'Economia del Cantone di Sarajevo, "e le nostre Camere di Commercio sono le istituzioni più indicate per sviluppare progetti economici".
La Camera di Commercio della Federazione BiH conta 20.250 imprese, in prevalenza di piccole dimensioni. L'economia della repubblica balcanica dà lavoro a 295.000 occupati con uno stipendio medio di 405 euro (nel mese di luglio), mentre il carico contributivo sul salario netto è del 67%. Il Pil della Federazione Bosnia-Erzegovina, nel 2008, è stato di 8,03 miliardi di euro. Nel 2008 si è registrata una crescita del 7,5% delle esportazioni venete in Bosnia Erzegovina, pari 178 milioni di euro, e delle importazioni, attestatesi a 171 milioni. A trainare gli scambi il manifatturiero, ma quello che ha fatto registrare la crescita maggiore in termini percentuali è proprio il settore agricolo (+22% importazioni; +60,7% export).
"La nostra economia è legata soprattutto alle esportazioni, ma la recente recessione ha provocato un calo nelle richieste", ha detto Jago Lasić, presidente della Camera di Commercio Bosnia-Erzegovina. "I settori che ci interessano sono energetico, produzione alimentare, falegnameria e meccanico. Ma in Italia cerchiamo soprattutto una collaborazione con le imprese di certificazione, soprattutto per le merci del settore agricolo e alimentare. I nostri enti accreditatori, infatti, non sono riconosciuti a livello europeo e ciò causa grossi rallentamenti all'export. Per rientrare nei parametri comunitari dobbiamo dotarci di un ente certificatore entro dicembre 2010 e, essendo difficile creare una struttura interna, preferiremmo che fosse una realtà italiana ad operare nel nostro territorio. Grazie agli accordi della Bosnia-Erzegovina sulla stabilizzazione e adesione all'Unione Europea, il 90% delle nostre merci verso e dall'Ue è priva di dazi, mentre l'Iva su prodotti e servizi è al 17%".
Quanto a certificazione, controllo e tracciabilità alimentare "il Veneto è fra le prime Regioni in Europa", ha spiegato Francesco Pareti, responsabile Eurosportello Veneto, per il quale la Regione ha "tutte le capacità per coadiuvare la Bosnia-Erzegovina nel processo di qualificazione. I tempi sono stretti, ma ci attiveremo subito per avviare questa proficua collaborazione".
L'incontro dell'11 settembre anticipa una serie di incontri bilaterali fra imprenditori ed istituzioni che si terranno a Sarajevo nel mese di dicembre 2009, ma già il prossimo 8 ottobre 14 imprese venete, guidate da Unioncamere del Veneto, Eurosportello Veneto e Centro Estero Veneto, parteciperanno alla XVI edizione della "General Bih Fair Zeps", manifestazione fieristica che si terrà a Zenica, nel cantone di Zenica-Doboj, che riguarda i settori delle costruzioni, metalmeccanico, legno, plastica e tessile.