Il 7 aprile viene presentata a Mostar, nell'ambito della Fiera internazionale dell'economia, la guida turistica dedicata a paesaggi rurali, tradizioni e prodotti locali dell'Erzegovina. Realizzata da Oxfam Italia e Regione Toscana in collaborazione con l'Associazione bosniaca 'Assapora l'Erzegovina' in lingua italiana e inglese, si potrà richiedere a Oxfam Italia e acquistare nei negozi Buybook a Sarajevo e Mostar
Fonte: Oxfam Italia
Domani 7 aprile a Mostar, nell’ambito della Fiera internazionale dell'economia si terrà la conferenza stampa di lancio della guida “Viaggio in Erzegovina. Storie di cibi e contadini”, realizzata dall’organizzazione non governativa Oxfam Italia (ex Ucodep) e dalla Regione Toscana in collaborazione con l’associazione 'Assapora l’Erzegovina' (Udruženje Okusi Hercegovine), nell’ambito del progetto integrato PRICES – APQ Balcani, finanziato dai Ministeri italiani dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri e dalle regioni Italiane.
La pubblicazione, realizzata in lingua inglese ed italiana, costituisce per i turisti un’importante strumento per conoscere persone, paesaggi, tradizioni, prodotti dell’Erzegovina, spesso trascurati dai flussi turistici normali, ma fondamentali per approfondire le bellezze naturali e culturali della Bosnia Erzegovina. E’ una pubblicazione che, oltre che ad avere finalità turistiche, ha uno sfondo antropologico-culturale.
Oltre ai giornalisti italiani autori della guida, Andrea Semplici e Mario Boccia, alla conferenza interverranno l’Ambasciatore italiano in Bosnia Erzegovina, Raimondo De Cardona, la rappresentante del settore affari internazionali della Regione Toscana Flavia Donati, i rappresentanti dei ministeri del Turismo della Republika Srpska e della Federazione di Bosnia Erzegovina, il direttore della casa editrice Buybook, Damir Uzunović, la presidente dell’associazione Assapora l’Erzegovina Svijetlana Sakic e il responsabile di Oxfam Italia per il Sud Est Europa, Sorinel Ghetau. Saranno presenti i rappresentanti di tutte le principali Comunità turistiche della Bosnia Erzegovina, i rappresentanti degli Enti locali dell’Erzegovina, delle associazioni di produttori agricoli ed artigianali e molti dei protagonisti del libro.
La guida rappresenta anche un’opportunità di marketing dei prodotti tradizionali e del territorio ed uno stimolo per gli attori pubblici e privati della Bosnia Erzegovina alla riscoperta e valorizzazione dei propri prodotti, ricette e tradizioni che stanno scomparendo, con gravi conseguenze per la perdita di identità, di biodiversità e di opportunità di rafforzamento dell’offerta turistica della Bosnia Erzegovina. Sarà distribuita in copie gratuite in lingua italiana ed inglese in tutte le più importanti manifestazioni internazionali e locali legate al settore turistico e dall’inizio di questa estate sarà possibile inoltre acquistarla presso i negozi di Buybook a Sarajevo e Mostar, presso il negozio e la sede dell’associazione Assapora l’Erzegovina a Mostar.
Il libro rappresenta un altro importante risultato del lavoro svolto in Bosnia Erzegovina da Oxfam Italia e da innumerevoli partner locali ed italiani che operano, da ormai 10 anni, nel settore dello sviluppo delle aree rurali della Bosnia Erzegovina. Un’attenzione costante è stata data alla valorizzazione dei prodotti tipici molti dei quali si ritrovano nella guida, intervenendo con aiuti diretti ai produttori e lavorando in stretto raccordo e rafforzando il ruolo delle autorità pubbliche, delle associazioni dei produttori e delle istituzioni scientifiche per migliorare la qualità e la quantità dei prodotti, i sistemi di assistenza tecnica e la commercializzazione degli stessi.
Uno degli esempi di ottima riuscita di valorizzazione di prodotti locali è quella del Formaggio nel sacco (Sir iz mijeha) di Nevesinje, divenuto Presidio internazionale Slow Food e presentato in ultimo, assieme ad altri prodotti provenienti dai Balcani, al Salone internazionale del Gusto a Torino nell'ottobre del 2010.
In questo settore sono stati investiti negli ultimi anni in Bosnia Erzegovina oltre 2,5 milioni di euro di fondi diretti italiani. Grande l’impegno di Oxfam Italia, del governo Italiano e della Regione Toscana anche nel settore del turismo culturale, dell’ecoturismo e del turismo enogastronomico, in molte aree della Bosnia Erzegovina dove sono stati realizzati e si prevedono interventi per un investimento diretto totale di fondi italiani pari ad oltre 2,8 milioni di euro.
Nella valorizzazione dei prodotti tipici e nel marketing del territorio è impegnata oggi l'Associazione locale Assapora l'Erzegovina, sostenuta da Oxfam Italia sin dalla sua nascita nel 2007 e che conta oggi oltre 20 soci tra cui associazioni e cooperative di produttori, ristoranti, associazioni no profit impegnate nell’ecoturismo e privati cittadini di ogni parte dell’Erzegovina. Il suo impegno e le sue attività a favore dell’agricoltura e dell’artigianato locale crescono ogni anno e dal 2010 gestisce il centro per la promozione, vendita e degustazione dei prodotti nel centro storico di Mostar.