Tra le richieste dei separatisti di Transnistria di denunciare "l'aggressione georgiana all'Ossezia del Sud" e quelle dell'opposizione di abbandonare la CSI per protestare contro la politica di Mosca, il governo di Chisinau ha deciso di tenere un basso profilo sulla crisi georgiana
La crisi in Ossezia del Sud e la politica del presidente georgiano dalla Rivoluzione delle Rose ad oggi. La situazione nel Caucaso, la rinascita della Russia e il nuovo corso nelle relazioni internazionali. Intervista a Jonathan Wheatley, politologo
Georgia e Russia sono caduti in una guerra che non avrebbe mai dovuto avere inizio, e i civili ne pagano il prezzo. Un'analisi di IWPR dedicata alle popolazioni vittime del conflitto e spesso dimenticate dalle diplomazie, pubblicata subito dopo lo scoppio delle ostilità. Nostra traduzione
Rassegna delle posizioni di alcuni media e analisti serbi sulla crisi georgiana, i paralleli tra Ossezia del sud e Kosovo e tra la Nato e la Russia. Le conseguenze della crisi in Georgia e gli sviluppi della soluzione kosovara
Il diario della nostra corrispondente da Tbilisi. 12 agosto, la situazione in città tra voci di una prossima invasione, code per i rifornimenti e paura del disastro. Il sollievo per la fine delle ostilità
Media russi e georgiani in larga parte hanno fornito una visione parziale e distorta degli avvenimenti di questi giorni, schierandosi decisamente con i propri governi. In questo articolo una nostra sintesi su come la guerra è stata raccontata dalle televisioni russe
La crisi in Caucaso e i paralleli coi Balcani, l'ironia e il cinismo degli attori in campo, i timori della ripetizione degli errori del passato. Un editoriale del sarajevese Oslobodjenje, nostra traduzione
Il presidente russo Medvedev dichiara la fine delle operazioni militari. Mosca ottiene molto più dello status quo, mentre Tbilisi vede sfumare il sogno occidentale. L'Unione Europea e i conflitti congelati del Caucaso, nostro commento
L'attacco georgiano, il velleitarismo occidentale, la furibonda reazione russa. Nostra intervista a Paolo Calzini, studioso di relazioni internazionali e esperto dell'area post-sovietica
Migliaia di profughi in fuga dall'Ossezia del Sud e da Gori. Tskhinvali sotto controllo russo, la Georgia chiede un cessate il fuoco. Incertezza sull'apertura di un nuovo fronte in Abkhazia. Deboli reazioni internazionali, mentre il mondo assiste alle Olimpiadi