Le origini di una parola
I mercati ottomani vengono distinti dagli altri mercati moderni delle città balcaniche, anche nel modo in cui vengono chiamati. Tuttora, come durante l'Impero ottomano, vengono usate parole orientali che si sono adattate alle convenzioni dei vari alfabeti e al gergo delle lingue locali. Čaršija per lo spazio serbo-croato-bosniaco, çarshija per gli albanofoni, чаршија per i macedoni. Il termine deriva dal turco çarşı che vuol dire esattamente “mercato”. Per lo stesso spazio pubblico alcuni usano il termine pazar, che deriva molto probabilmente dal persiano bāzār (بهاچار ) - letteralmente “il luogo dei prezzi”.
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