La Slovenia arriva al 1989 girando progressivamente le spalle ai Balcani. Dall'architettura alla letteratura, dalla lingua allo sci. Un contributo al nostro dossier ''Il lungo '89''
In Bulgaria, a pochi mesi dal crollo del Muro nel 1989, il regime comunista provocava l'esodo verso la Turchia di 360mila cittadini bulgari di etnia turca. L'esodo di massa, rimasto alla storia col nome di "grande escursione", ha lasciato cicatrici profonde su chi l'ha vissuto. Nostro reportage
I motti della perestrojka, la speranza, la guerra. Le difficoltà e i piccoli vantaggi nel creare istituzioni democratiche in un territorio non riconosciuto internazionalmente. Vent'anni di cambiamenti vissuti da Stepanakert
La generazione nata in Romania a ridosso del 1989, quello che non sanno del loro passato, quello che vogliono per il loro futuro. Un reportage scritto da Osservatorio per lo speciale di Diario dedicato ai vent'anni dalla caduta del muro di Berlino, in edicola nel numero di ottobre
Fu alla fine degli anni '70, in una società jugoslava dove tutto era tranquillo e scontato, che in Slovenia nacque il Punk ed i giovani iniziarono a prendersi beffa della rivoluzione. Poi la morte di Tito, la crisi economica e il cammino verso l'indipendenza. Un nuovo contributo per il nostro dossier ''Il lungo '89''
"In Romania ero considerata una tedesca, in Germania una romena". Il premio Nobel Herta Müller e il suo rapporto d'amore e odio con la terra d'origine, la Romania, da cui fuggì negli anni '80 a causa della persecuzione del regime
A vent'anni dalla caduta del Muro, nei Balcani il controverso processo di lustrazione, epurazione di chi collaborò con le polizie dei regimi comunisti, è ancora in alto mare. E in molti si chiedono se, con quasi due decenni di ritardo, rovistare negli archivi abbia ancora un senso. Un contributo del nostro dossier ''Il lungo '89''
Il processo di riunificazione europeo come scontro tra opposte utopie. La realtà conosciuta dopo l'ebbra notte del 9 novembre 1989, quando Est e Ovest si sono stretti la mano sotto le macerie del Muro. L'intervento della sociologa Melita Richter
Una recensione all'ultimo libro di Bettiza. L'autore, già presidente delle delegazioni del Parlamento europeo per i rapporti con la Jugoslavia, la Cina e l'Urss, ripercorre da testimone gli avvenimenti che hanno segnato "gli ultimi due decenni del novecento predestinati a coincidere con le strozzature finali e in certi casi tragiche del comunismo reale". Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Dopo una ventina d'anni trascorsi negli Stati Uniti torna in Romania l'unico nipote di Ceauşescu. Un quotidiano lo mette in prima pagina e lo fa uscire dall'anonimato. E nel paese si dibatte su un passato ancora vicino e in parte rimosso