15 gennaio 2018
Nonostante la sentenza della Corte costituzionale turca - che ha riscontrato una chiara violazione della libertà di espressione - i tribunali locali hanno ribadito lo stato di arresto per Şahin Alpay e Mehmet Altan,. Il vice primo ministro e portavoce del governo Bekir Bozdağ ha dichiarato: “Con la sua decisione su Alpay e Altan, la Corte costituzionale ha oltrepassato il confine tracciato dalla Costituzione, ha agito come un tribunale di prima istanza esaminando le prove e facendo valutazioni sulle medesime”.