22 gennaio 2009
Una guerra e una pacificazione violenta
A cura di Marco Buttino e Alessandra Rognoni
Anno di pubblicazione: 2008
€ 24.00
Zamorani Editore
Nel crollo del regime sovietico, la Cecenia intraprende la via dell'indipendenza da Mosca. La Russia manda i carri armati e aeroplani, è l'inizio della guerra. Da allora ad oggi, la Russia ha riconquistato la repubblica ribelle e ha favorito la formazione di un'autorità politica locale a cui ha affidato una pacificazione violenta.
Oggi la Russia pare uscita da una lunga crisi, ha ricostruito un potere forte nello stato e pretende di ottenere nuovamente un'area di influenza attorno ai propri confini.
L'analisi della vicenda cecena suggerisce un ragionamento sulle dinamiche delle violenze, sui modi e sulla legittimità del separatismo, sulla costruzione della mobilitazione nazionale, sugli usi politici dell'Islam, sul terrorismo.
Oggi attorno alla periferia meridionale della Russia vi sono nuovamente aspre contese, dal Caucaso alla Crimea. Il caso ceceno è al centro di questo ordine discusso ed è dalla Cecenia che si può partire per comprendere le ragioni e le possibili dinamiche dei conflitti attuali.
Al libro è associata una mostra aperta a Torino (Museo diffuso della Resistenza) fino al 22 febbraio.
Cecenia. Una guerra e una pacificazione violenta
A cura di Marco Buttino e Alessandra Rognoni
Anno di pubblicazione: 2008
€ 24.00
Zamorani Editore