Alcune note biografiche sui relatori intervenuti al convegno dell'Osservatorio sui Balcani "Cattive memorie"
PAOLO BERGAMASCHI (ITA)
È Consigliere agli Affari Esteri per i Verdi presso il Parlamento europeo. Da tempo impegnato nel movimento eco-pacifista, è tra i principali promotori del progetto di un Corpo Civile di Pace Europeo. È autore del saggio Area di crisi. Guerra e pace ai confini d'Europa (La Meridiana, 2007).
LETIZIA DE TORRE (ITA)
È Sottosegretario di Stato all'Istruzione del Governo Prodi. Laureata in Matematica, insegna nella scuola secondaria di primo grado. Ha lavorato con i giovani per azioni di solidarietà, di pace e di unità tra le culture, i popoli, le fedi.
GER DUIJZINGS (NL)
È docente di antropologia dell'Europa orientale presso la School of Slavonic and East European Studis (SSEES) della University College London (UCL). Dal 2002 al 2004 ha lavorato come consulente del Tribunale Penale Internazionale per l'Ex Jugoslavia, mentre dal 1997 al 2002 è stato parte dell'equipe di ricerca su Srebrenica dell'Istituto olandese per la documentazione di guerra.
WOLFGANG HÖPKEN (D)
È docente di Storia dell'Europa orientale e sud-orientale presso l'Università di Lipsia. Dal 2000 al 2005 ha diretto il Georg-Eckert-Institut für internationale Schulbuchforschung (Braunschweig, Germania), occupandosi del processo di revisione della manualistica scolastica in Serbia, Croazia e Bosnia.
NATAŠA KANDIĆ (SRB)
Ha fondato e dirige il Fond za Humanitarno Pravo (Centro di Diritto Umanitario) di Belgrado. Dal 1992 il Centro svolge un lavoro di documentazione sui crimini di guerra, collaborando con il Tribunale Penale Internazionale per l'ex Jugoslavia e gli uffici del procuratore in Serbia. Il suo operato a favore dei diritti umani le è valso numerosi riconoscimenti internazionali. Per la sua critica al nazionalismo serbo e alla pulizia etnica è stata più volte duramente attaccata sui media e dall'establishment in Serbia.
HEIKE KARGE (D)
È ricercatrice presso il Georg-Eckert-Institut für internationale Schulbuchforschung (Braunschweig, Germania) ed è docente presso il Dipartimento di Storia dell'Università di Lipsia. Ha ottenuto il dottorato di ricerca presso l'Istituto Universitario Europeo di Firenze con una tesi sul ruolo dei monumenti alla II Guerra Mondiale nella Jugoslavia socialista.
NICOLE JANIGRO (ITA)
Psicoterapeuta, analista di formazione junghiana, collabora a progetti di formazione legati al tema dell'elaborazione del conflitto, rivolti a volontari e operatori attivi sul campo nelle aree di crisi della ex Jugoslavia. È saggista, autrice di L'esplosione delle nazioni (Feltrinelli 1993, 1999), giornalista, traduttrice. È membro del comitato scientifico di Osservatorio sui Balcani.
FRANCO JURI (SLO)
Dal 2000 lavora come giornalista e vignettista per alcune testate giornalistiche slovene e per la TV Koper-Capodistria. Negli anni '90 ha ricoperto vari incarichi istituzionali, prima in Parlamento come deputato indipendente e responsabile del gruppo di lavoro parlamentare per il sostegno ai rifugiati, poi come Ambasciatore e Sottosegretario di Stato per il Ministero degli esteri sloveno. È corrispondente per Osservatorio sui Balcani dalla Slovenia.
WOLFGANG PETRITSCH (A)
Ambasciatore, è rappresentante permanente per l'Austria presso le Nazioni Unite a Ginevra. Dal 1999 al 2002 è stato Alto Rappresentante per la Bosnia Erzegovina. Ambasciatore presso la Repubblica Federale di Jugoslavia nel 1997, ha servito l'Unione Europea come Inviato speciale in Kosovo tra 1998 e 1999 e poi come Capo negoziatore alle trattative di pace di Rambouillet e Parigi.
VITTORIO PRODI (ITA)
È deputato del Parlamento europeo, ed è membro della Delegazione alla Commissione parlamentare mista UE-Croazia e della Delegazione per le relazioni con il Consiglio legislativo palestinese. Come presidente della Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole (Marzabotto, Bologna) promuove iniziative di educazione alla pace e alla trasformazione non violenta dei conflitti. È direttore editoriale della rivista semestrale Diario Europeo.
NENAD SEBEK (UK)
Dal 2002 è direttore esecutivo del Center for Democracy and Reconciliation in Southeast Europe (Centro per la Democrazia e la Riconciliazione nel Sud-est Europa) di Salonicco. Con una carriera ventennale di giornalista alle spalle è stato corrispondente da Mosca e dai Balcani per "The World" e la BBC.
VESNA TERŠELIČ (HR)
Dirige a Zagabria Documenta - Centar za suočavanje s prošlošću (Documenta - Centro per riflettere sul passato). Il Centro svolge attività di ricerca e divulgazione della documentazione sui crimini di guerra commessi in Croazia nel corso degli anni Novanta. In collaborazione con il FHP (Centro di Diritto Umanitario) di Belgrado e l'RDC (Centro di Ricerca e Documentazione) di Sarajevo dal 2004 è impegnata nell'elaborazione di un approccio regionale integrato alla memoria storica delle guerre di dissoluzione della ex-Jugoslavia.
MIRSAD TOKAČA (BiH)
È presidente dell'Istraživačko dokumentacioni centar (Centro di Ricerca e Documentazione), la cui missione è raccogliere e pubblicare documentazione su: crimini di guerra, violazioni dei diritti umani, devastazione del patrimonio culturale e religioso in Bosnia. Il centro con sede a Sarajevo svolge le sue ricerche senza operare alcuna distinzione delle vittime in base all'appartenenza etnica, politica o religiosa.
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