La cooperazione decentrata è 'un modo nuovo di fare cooperazione allo sviluppo'. L'aspetto innovativo viene spesso individuato nella sua capacità di mettere in relazione tra loro territori diversi, in un'ottica locale ed al contempo globale. Il progetto BalcaniCooperazione propone un luogo unitario in cui osservare i rapporti tra territori italiani e sud est Europa
L'aspetto che qui si propone come elemento centrale della cooperazione decentrata è il sistema di relazioni di lungo periodo che vengono costruite tra i diversi territori sulle due sponde dell'Adriatico, attraverso il coinvolgimento di istituzioni, comunità locali, settore produttivo, società civile, mondo universitario, e via dicendo; questo elemento potrebbe essere ciò che scardina il binomio donatore-beneficiario su cui la cooperazione di stampo tradizionale si è fondata per decenni.
Che cosa si intenda per relazione tra territori e come tali relazioni si sviluppino rimangono però questioni ancora aperte e poco esplorate. In questa sede, osserveremo ed approfondiremo di che cosa si compongono, come si strutturano, su quali dinamiche si fondano le iniziative di cooperazione che le Regioni e gli altri enti locali italiani promuovono in partenariato con i territori del sud est Europa.
I più sono persuasi che i primi 10-15 anni di cooperazione decentrata italiana possano già rappresentare una significativa esperienza su cui avviare una riflessione ed un'analisi. A questo scopo, abbiamo coinvolto vari soggetti della cooperazione decentrata italiana ed abbiamo individuato alcuni elementi che contribuiscono a delineare l'intensità e la qualità delle relazioni territoriali costruite con le varie aree del sud est Europa: accanto ai progetti , che rappresentano il cosa si fa insieme ai soggetti omologhi dei Balcani, la nostra proposta esplora anche altri aspetti delle relazioni: tra questi, le attività che gli enti locali italiani promuovono sul proprio territorio allo scopo di sensibilizzare o informare la propria cittadinanza su questioni specifiche legate ad aree del sud est Europa con cui sono in relazione; e ancora, le visite e le delegazioni che i soggetti della cooperazione decentrata realizzano nei Balcani o quelle che ricevono dai territori sud est europei con cui collaborano; infine, gli accordi territoriali che formalizzano secondo varie forme e modalità i rapporti che le istituzioni locali e le loro comunità intrattengono con soggetti omologhi al di là dell'Adriatico.
Da un simile approccio, le relazioni territoriali emergono come la somma di vari elementi ed azioni che ne descrivono la complessità, la durata ed il coinvolgimento di molteplici soggetti. In questa sezione - così come attraverso il database Re.Te. - si potranno approfondire gli aspetti della cooperazione decentrata italiana che spostano l'attenzione dal progetto al processo, ossia l'evoluzione ed il consolidarsi dei rapporti di cooperazione tra 'sistema Italia' e le varie aree del sud est Europa.
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