Al mare in Montenegro

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21 luglio 2011

Da Herceg Novi a Ulcinj, con un’estensione di circa 300 chilometri la costa montenegrina confina a nord con la Croazia e a sud con l’Albania. Scogliere e spiagge di ciottoli sovrastate dai monti si alternano lungo la maggior parte del litorale, fino ad arrivare agli oltre 20 chilometri di spiaggia di sabbia fine che dalla città di Ulcinj porta alla foce del fiume Bojana, dove il Montenegro termina e inizia il territorio albanese. Foto e testi di Luka Zanoni  - 2011

 I territori di Budva e Kotor sono coinvolti nell'Azione 4A Sostegno alla pianificazione strategica: avvio di iniziative pilota in materia di pianificazione territoriale e ambientale, di cui è capofila la Regione Emilia Romagna
Herceg Novi
Il mare di Herceg Novi al tramonto. La prima grande città dopo il confine croato. Herceg Novi è nota per le numerose scalinate che portano alla città alta. Ricca di vegetazione e fiori Herceg Novi è costruita su terrazze e gradoni che si affacciano sul mare.
Žanjice
La località Žanjice appartiene alla municipalità di Herceg Novi ma è situata sulla sponda opposta della città. Si può raggiungere con un battello oppure in auto passando dalla città di Kotor. Attraversando la montagna che racchiude il fiordo e passando per uliveti e una vegetazione incontaminata si raggiunge il mare cristallino di Žanjice.
La fortezza di Arza
La fortezza di Arza, risalente al periodo austroungarico, è situata nell’omonima penisola accanto alla spiaggia di Žanjice. Da qui si può facilmente raggiungere la vicina Grotta azzurra (Plava Špilja) o l’isoletta di Mamula, anch’essa risalente al periodo austroungarico, utilizzata durante la I e II Guerra mondiale come carcere.
Golfo di Žanjice
Nel piccolo Golfo di Žanjice si erge un isolotto conosciuto popolarmente come Mali Žanjic (Piccolo Žanjic) che su un'estensione di 700 metri quadrati ospita un complesso monastico e la chiesa Vavedenja Bogorodice (Purificazione della Vergine) risalente al XV secolo. Un luogo veramente suggestivo facilmente raggiungibile a nuoto.
Le Bocche di Cattaro
Il suggestivo fiordo naturale delle Bocche di Cattaro (Boka Kotorska) è frequentato ogni anno da circa 400 navi da crociera. I turisti sbarcano a frotte per raggiungere la città vecchia, fortificata da mura medievali, patrimonio dell’Unesco dal 1980.
Specchio d'acqua
All’interno delle Bocche di Cattaro le montagne che lo racchiudono si specchiano nel mare. L’acqua è quasi sempre calma e piuttosto calda. Numerose sono le fonti di acqua dolce che sfociano nel golfo.
Sul lungo mare di Kotor
Di buon mattino i cittadini di Kotor, soprattutto gli anziani, amano passeggiare sul lungo mare che dalla città vecchia porta fino alla frazione di Dobrota. Affacciandosi sui pontili in cemento osservano in silenzio il mare.
Hotel Fjord
Il vecchio e prestigioso Hotel Fjord di Kotor. Nonostante sia ancora presente nella segnaletica stradale, da anni è in disuso. Acquistato da una compagnia irlandese che aveva presentato un progetto di ristrutturazione, subito bocciato dall’amministrazione locale perché non in linea con gli standard architettonici, l’hotel resta una delle risorse di Kotor non utilizzate.
Tivat
La città di Tivat, oltre ad essere nota per la presenza di un aeroporto e per il bel parco cittadino, protetto da una legge del 1968, un tempo era nota per la presenza di una parte dell’arsenale della Marina jugoslava. La zona dell’arsenale è stata smantellata e venduta al miliardario canadese Peter Mank, che ha iniziato a costruire una moderna marina, con tanto di negozi chic e fontane.
Jaz
La spiaggia di ciottoli di Jaz segna il confine tra la municipalità di Kotor e quella di Budva. Jaz vanta il prestigioso riconoscimento della “Bandierina blu” per la qualità dell’acqua e delle spiagge.
I fondali di Jaz
 I fondali di Jaz sono ricchi di pesce. Molti i saraghi, di cui vediamo una coppia a passeggio nelle acque turchesi della baia.
La spiaggia di Budva
Affollatissima come sempre la spiaggia di Budva ricorda il caos balneare di Rimini. La metropoli del turismo montenegrino oltre ad essere gemellata con la nota località romagnola sta cercando, grazie al progetto Seenet, di far tesoro dell’esperienza riminese. Sullo sfondo la Città vecchia (Stari grad) ricostruita interamente dopo il terremoto del 1979.
Budva
La città di Budva e le sue spiagge viste dall’alto. L’eccesso di costruzioni edilizie soffoca lentamente la città. Budva è anche la città più visitata dai turisti che si recano in Montenegro, ogni anno oltre 500.000 persone raggiungono questa località costiera, definita la capitale del turismo montenegrino.
Sveti Stefan
Sveti Stefan è un piccolo gioiello della costa montenegrina. Da sempre uno dei brand del Montenegro e della municipalità di Budva. L’isolotto collegato alla costa è in realtà un grande residence di lusso. Acquistato dalla compagnia "Aman resort" qualche anno fa, è rimasto chiuso per parecchio tempo. Comprato nel frattempo da un’altra compagnia che ha mantenuto lo stesso nome, quest’anno finalmente "Sveti Stefan Aman resort"  ha riaperto ai turisti.
Ulcinj
Ulcinj è l’ultima città del Montenegro, prima di raggiungere l’Albania. La Piccola spiaggia (Mala plaža) lunga circa 2,5 chilometri è costantemente affollata. Sdraio e ombrelloni ricoprono fittamente la fine sabbia della spiaggia.
La grande spiaggia
Dopo Mala plaža iniziano gli oltre 12 chilometri di Velika plaža (Grande spiaggia). Decisamente meno affollata, date le dimensioni enormi, Velika Plaža è dotata di bar e ristoranti oltre ai numerosi bagni privati. I turisti non perdono occasione per passeggiare sulla battigia a tutte le ore del giorno.
Safari beach
Safari Beach, uno degli stabilimenti balneari più rinomati di Velika Plaža. Pulito e ben curato, offre un buon ristorante ai piedi di una grande e fresca pineta.
Ada Bojana
Il fiume Bojana che separa naturalmente il Montenegro dall’Albania forma un’isola triangolare, Ada Bojana. L’ingresso ad Ada Bojana è a pagamento (5 euro con l’auto + 1 euro a persona, 2 euro a persona se si raggiunge a piedi). Sull’isola, separata dai due bracci del fiume, si trova il rinomato campo naturista: FKK Ada Bojana. In spiaggia ogni giorno si organizzano passeggiate a cavallo.
FKK Ada Bojana
I bungalows del FKK Ada Bojana sono adagiati su un  triangolo di sabbia e macchia mediterranea, ben ombreggiati e a due passi dalla spiaggia di oltre 2 chilometri, in parte attrezzata in parte libera. Luogo ideale per agli amanti della natura e dell’abbronzatura integrale.
Tramonto alla foce della Bojana
Il suggestivo tramonto sul mare visto da uno dei ristoranti sulla foce del fiume Bojana. Sono numerosi i ristoranti lungo le sponde del fiume, noti soprattutto per la zuppa di pesce e le varie ricette locali.