Albania, nel nido delle aquile

ita
24 ottobre 2021

Partita una campagna di crowdfunding per un libro fotografico sul nord dell'Albania, frutto di otto anni di viaggi e esplorazioni del fotografo Giovanni Cobianchi. Alcune sue fotografie ed un testo di presentazione del lavoro

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"VETEM - Nel nido delle aquile", è un reportage fotografico durato otto anni (dal 2008 al 2015) sui miei viaggi tra le montagne albanesi del Dukagjin, Valle di Shala e la città di Scutari. Tutto cominciò  nell’inverno del 2007 quando per andare verso il Kosovo attraversai l’Albania da Durazzo fino al confine di nord est da dove si raggiunge la città di Gjakovë/Đakovica. A febbraio in Kosovo si sarebbe proclamata l'indipendenza e volevo esserci.

Quando ero ancora in Albania, attraversando Scutari, conobbi alcune persone che mi colpirono subito e che in futuro divennero grandi amici. La città stessa mi colpì e insieme mi entusiasmai velocemente ai luoghi di montagna che conoscevo solo grazie a miti e le storie popolari che in quella breve permanenza mi erano arrivati alle orecchie da chi mi circondava.

Tornai dal Kosovo poco dopo, dopo solo due settimane durante le quali non avevo fatto altro che pensare a quello che avevo visto nel lato basso del confine. Ritornato a Scutari passai il Natale con un amico, da una famiglia in una piccola contrada aggrappata ad uno dei versanti impervi del Dukagjin, tra boschi vergini, in luoghi raggiungibili solo a piedi.

Fu così che cominciai a muovermi tra le montagne e la città e nel corso di otto anni ho continuato a farlo, passando anche inverni interi da solo tra le comunità montane. In città invece sono entrato in contatto con le zone più popolari e periferiche, dove vivevano molte persone che erano emigrate lì dai monti.

Insieme alle foto, il libro conterrà un romanzo di viaggio che approfondisce attraverso alcuni racconti la mia esperienza diretta con la cultura, i fenomeni naturali, la gente che ho incontrato e hanno fatto da protagonisti di questa storia. Dalle alluvioni del 2010 al tema complesso del Kanun, alle cerimonie di montagna, i sincretismi, le strade di Scutari e le famiglie del Dukagjin.

VETEM è un vagabondaggio in un'Albania a tratti sofferente ma con un'indole esemplarmente tollerante. Il libro è promosso da Selfselfbooks , una giovane casa editrice che opera da febbraio nel mondo della fotografia, sostenendo e disegnando progetti editoriali attraverso il crowdfounding.