La collina delle stelle - le foto

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L’Osservatorio astronomico di Belgrado, gioiello di architettura modernista, custodisce strumenti strabilianti e storie dal sapore magico, come quella del misterioso ‘cerca-comete’. Una serie di scatti recenti e d'archivio

Leggi l'articolo "La collina delle stelle" di Federico Sicurella, con l'intervista a Jasmina Andonović, architetto, che ha lavorato a un progetto di valorizzazione dell’Osservatorio astronomico per conto dell’Ente per la protezione dei monumenti culturali della città di Belgrado.

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L'edificio dell'Ufficio centrale, appena completato (1931), per gentile concessione di Vojislava Protić Benišek
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Padiglione del Grande telescopio rifrattore (Jasmina Andonović, 2010)
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Padiglione del Grande telescopio rifrattore in costruzione (1930), per gentile concessione di Vojislava Protić Benišek
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Fregio raffigurante Helios sulla facciata del Padiglione del Grande telescopio rifrattore, realizzato dall'architetto Branko Krstić negli anni '30 (Snežana Negovanović, 2008)
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Grande telescopio rifrattore (Snežana Negovanović, 2008)
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Grande telescopio rifrattore (Uroš Matović, 2014)
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Grande telescopio rifrattore, dettaglio (Uroš Matović, 2014)
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Progetto originale del Padiglione del Grande telescopio rifrattore, con appunti degli ingegneri tedeschi (Jan Dubový, primi anni '30), per gentile concessione di Milan Radovanac
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Piattaforma semovente del Grande telescopio rifrattore (Lidija Kljakić, 2014)
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Padiglione dell'Astrografo, si intravede il suo 'occupante' (Jasmina Andonović, 2010)
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Astronomi di fronte all'Astrografo (primi anni '30), per gentile concessione di Vojislava Protić Benišek
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Sito di costruzione dell'Osservatorio astronomico (aprile 1931), immagine tratta e riadattata dal Catologo della documentazione tecnica dell'Osservatorio astronomico di Belgrado (AOB), Belgrado (2014)
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L'entrata principale all'epoca della sua costruzione (1930–1931), per gentile concessione di Vojislava Protić Benišek
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Padiglione del Piccolo telescopio rifrattore (Jasmina Andonović, 2010)
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L'astronomo Vojislav Mišković (al centro) con i suoi collaboratori nella biblioteca dell'Osservatorio (anni '30), per gentile concessione di Vojislava Protić Benišek
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Jan Dubový, in una delle pochissime fotografie rinvenute sino a oggi (anni '20)
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Biblioteca dell'Osservatorio (Uroš Matović, 2014)
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Fascicoli archiviati nella biblioteca dell'Osservatorio (Lidija Kljakić, 2014)
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Pannello con i risultati delle misurazioni dell'occultazione stellare dell'anno 1938 e i nomi degli astronomi (Uroš Matović, 2014)
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Le chiavi dell'Osservatorio, tra le quali compare la chiave con la sigla “TK” che sta per "Tražilac kometa", cioè "cerca–comete" (Jasmina Andonović, 2014)