Terremoto in Turchia, Van di nuovo in ginocchio

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A tre settimane dalla prima devastante scossa di terremoto che ha colpito la provincia orientale di Van (25 ottobre), il sisma sembra accanirsi ora sulla città. Decine di vittime, una trentina di palazzi crollati e un indefinito numero di edifici danneggiati sono il risultato della scossa del 9 novembre. Allo shock del terremoto è seguito l'arrivo della neve, che da sabato cade abbondante su Van. Foto e testi di Paolo Martino

Era un centro commerciale
Non c'e' fretta di rimuovere queste macerie. Il centro commerciale, per fortuna, era vuoto.
Rassegnazione
Rassegnazione. Gli anziani quasi non reagiscono. Il terremoto è la negazione di quanto hanno costruito in una vita intera.
Targa
Pochi minuti per svuotare portabagagli e cruscotto. Lo sgombero del rottame è imminente. 
Van deserta
Van impallidisce di fronte al suo ricordo. Fino a poche ore fa questi vicoli brulicavano di traffici.
Falò
Le continue scosse impongono di restare all'aperto. Falò improvvisati al cospetto delle macerie costellano la gelida notte di Van.
Morte tra i soccorritori
Si lavora sotto la tempesta di neve. Vittima illustre dell'Hotel Bayram è Atsushi Miyazaki, arrivata dal Giappone per offrire soccorso in seguito alla scossa del 23 ottobre. 
In attesa di Erdoğan
Le operazioni di sgombero all'Hotel Bayram non si fermano mai. Tutto deve essere pronto per la visita imminente del primo ministro Erdoğan.
The show must go on
The show must go on. Oscurità e neve non fermano le ruspe al Bayram. Vetrina dell'intervento di soccorso, consuma tutte le energie, mentre nelle strade circostanti tutto tace.
Istantanea
Attorno all'Hotel Aziad il silenzio e il freddo immobilizzano il tempo. Lo scatto cattura un istante che si perpetua nella notte, uguale a se stesso.
Periti all'opera
Periferia di Van. Si controllano i danni. Per questa palazzina di sei piani non c'è nulla da fare, il perito uscirà scuotendo la testa.
Terremoto e tv
L'Hotel Bayram, divenuto immediatamente simbolo, trasmesso 24 ore su 24.
Sconcerto
Lo scenario a cui si è abituati da sempre non esiste più. Una passeggiata tra i vicoli, magari per comprare del pane, si trasforma in uno scorcertante calcolo dei danni.
Sfollati intorno al castello di Van
Il castello urarteo, simbolo di Van, testimone di secoli di battaglie e terremoti, presto proietterà la sua ombra su questa tendopoli.
Un lungo inverno alle porte
Molti i villaggi rimasti completamente isolati. Un lungo inverno è alle porte.
Ordine e disordine
Si cerca di dare un ordine al disordine. I tecnici arrivati da tutta la Turchia lavorano per sgomberare le macerie.
Pneumatici per il fuoco
Si rientra a casa di corsa, solo per recuperare l'essenziale. Due pneumatici sono il combustibile per affrontare la prossima nottata all'aperto.
Hotel Aslan
Ciò che rimane dell'Hotel Aslan dopo una notte di scavi. Macerie e stanchezza. 
Macerie e responsabilità
"Si sapeva che l'Hotel Bayram era pericoloso. Aveva più di cinquant'anni, e pilastri di 20 per 30 cm." La voce della strada parla chiaro. Qualcuno analizzerà queste macerie?Foto e testi - Paolo Martino