Visi di Guča

ita
10 settembre 2013

“Dimentica Glastonbury, Reading, Burning Man e Coachella: il più selvaggio dei festival sulla terra è il cacofonico e pazzo festival di brass band che si tiene ogni anno nella minuscola città di Guča nell’est della Serbia nella regione di Dragačevo”, Miles Davis. Un fotoracconto di Agostino Mansutti

www.agostinomansutti.com

Il villaggio
Guča è un piccolo paese di 2000 anime, perso nel cuore più profondo e contadino della Serbia.
Ottoni
Da più di mezzo secolo e senza soluzione di continuità, indifferente alle varie e controverse epoche politiche passate e ai conflitti che hanno devastato l’ex-Jugoslavia, per una settimana all’anno nel mese di agosto, ospita quello che è divenuto nel tempo il più ricco e colorito Festival di musica per ottoni d’Europa.
Campioni del mondo
Il Festival è una sorta di campionato del mondo per le fanfare balcaniche che in quest’occasione si confrontano e si scontrano fino all’ultimo fiato in una vera e propria gara.
Festa totale
In pochi giorni Guča attira a sé centinaia di migliaia di persone che con ogni mezzo si mettono in viaggio da tutto il continente verso questa Mecca della musica balcanica e della festa totale.
I pellegrini della musica
Esistendo un solo piccolo hotel nel centro del paese, oltre ai campeggi improvvisati ovunque, le porte di tutte le case si aprono per accogliere i “pellegrini”, offrendo loro ospitalità genuina e sana cucina contadina.
Nazionalismo
A Guča il patriottismo serbo è palese nelle molte bandiere che sventolano o che vestono il pubblico, ma ha un sapore folclorico lontano dalle strumentalizzazioni dei tempi di guerra e dei palazzi di Belgrado.
Guance
In ogni caso il vero Festival, la vera Guča, si vede nei visi della gente, nelle guance piene dei suonatori di trombe, nei giostrai del luna park, nelle tante persone indaffarate dietro le griglie e nei bar improvvisati ovunque.
Gatto nero gatto bianco
Il vero Festival è la gente che canta, ride, si commuove per canzoni balcaniche dal sapore agro-dolce, al di là di ogni ottusa divisione etnica, canzoni che ricordano e amplificano le atmosfere ritratte da film culto come Gatto nero gatto bianco o Underground di Kusturica.
Nostalgia
Da Guča nessuno esce indenne, il cuore si gonfia e la nostalgia per i giorni di festa alla fine si farà sentire.
Guča 2013
 ©Agostino Mansutti 2013www.agostinomansutti.com
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