La politica migratoria dell'Unione europea si è rivelata spesso brutale nell'ultimo decennio: respingimenti, ostacoli, accordi con governi e organizzazioni violente, inefficienze e ritardi. L'afflusso dei profughi ucraini in fuga dalla guerra potrebbe portare alcune novità – ma anche far emergere nuove discriminazioni. Ne parliamo con Rossella Vignola

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