Multimedia

Ucraina, dopo le parole di Zelensky

"L’Ucraina non ha la forza per riconquistare Crimea e Donbass, territori controllati dai russi” son le parole di Zelensky con cui chiede ulteriore sostegno internazionale. In diretta, ai microfoni di Radio Onda d'Urto, l'analisi del corrispondente di OBCT Francesco Brusa (19 dicembre 2024)


Georgia, Salomé Zourabichvili al Parlamento europeo

La presidente uscente della Georgia è intervenuta ieri al Parlamento europeo con un'accorata richiesta di aiuto in difesa della popolazione e contro la "russificazione" del suo paese. Mentre le proteste di piazza, arrivate al ventunesimo giorno, non si fermano. L'aggiornamento di Federico Baccini, corrispondente di OBCT (19 dicembre 2024)


Georgia: in piazza contro il nuovo presidente Kavelashvili

Proseguono le proteste contro l'elezione considerata illegittima del nuovo presidente Mikheil Kavelashvili ma anche contro gli emendamenti a una legge che permetterà una stretta della polizia definita dittatoriale. L'aggiornamento del corrispondente di OBCT Federico Baccini da Tbilisi, a Radio Popolare (16 dicembre 2024)


In Georgia resta alta la tensione

Proseguono sempre più massicce le proteste in Georgia. Manifestazioni sostenute dalla presidente ancora in carica, Salomé Zourabichvili. Il racconto di Federico Baccini, corrispondente di OBCT, dalla piazza di Tbilisi, ai microfoni di Radio Popolare (15 dicembre 2024)


Azioni temerarie in Europa, grave minaccia alla libertà dei media e di espressione

Dal report 2024 della Coalition Against SLAPPs in Europe - CASE l'Italia risulta essere il paese in cui si è registrato il maggior numero di azioni temerarie. Azioni che colpiscono la libertà di esprimersi e di informarsi in maniera significativa anche in paesi come la Romania e la Serbia. L'analisi di Sielke Kelner, ricercatrice e advocacy officer di OBCT a Rai Radio3 (15 dicembre 2024)


Georgia, continuano le proteste

Proseguono senza sosta le proteste antigovernative nella capitale georgiana. A scatenarle, dopo le controverse elezioni di ottobre, le dichiarazioni del primo ministro georgiano, Irakli Kobakhidze, secondo cui il governo intendeva sospendere i negoziati di adesione all'UE. Sebbene i numeri delle manifestazioni siano controversi, la partecipazione è trasversale: dalla sinistra alla destra, dagli intellettuali agli operai. Foto e testi di Onnik James Krikorian


Georgia: si allarga la protesta contro Sogno georgiano

Le proteste oceaniche in corso da una settimana, contro la decisione del nuovo parlamento di sospendere i negoziati di adesione all’Ue e per tornare a nuove elezioni, si sono allargate per la prima volta a tante città della Georgia. L'aggiornamento di Federico Baccini, corrispondente di OBCT (5 dicembre 2024)


Evento CASE Italia: liberi di esprimersi, liberi di informarsi

Intervista a Martina Turola, di The Good Lobby, sul primo evento pubblico del gruppo di lavoro CASE Italia dedicato al contrasto alle azioni temerarie, organizzato con OBC Transeuropa e Amnesty International Italia e al quale interverranno attiviste e attivisti, giornalisti ed esperte del settore (6 dicembre 2024)


Georgia: proteste e repressione violenta

Non si fermano le proteste in Geogia contro la decisione del nuovo parlamento di sospendere i negoziati di adesione all’Ue, violentemente represse dalle forze di polizia con arresti e raid negli uffici dei partiti di opposizione. L'aggiornamento del corrispondente di OBCT Federico Baccini (4 dicembre 2024)


In Georgia infuriano le proteste

La corte costituzionale georgiana ha respinto il ricorso presentato dalla presidente della Repubblica Zourabichvili contro il risultato delle elezioni di ottobre. I manifestanti protestano ogni sera, e vengono dispersi con la forza dalla polizia. Federico Baccini, corrispondente di OBCT, ai microfoni di Radio Popolare (3 dicembre 2024)


Georgia, di nuovo in piazza

Dopo le controverse elezioni parlamentari di ottobre, migliaia di persone hanno protestato contro l'allontanamento del governo dall'UE e l'avvicinamento a Mosca. Ma le manifestazioni non si sono limitate a quei giorni: il 29 novembre, soprattutto a Tbilisi, ne sono scoppiate di nuove. Testi e foto di Onnik James Krikorian


3 milioni di euro per 4 specie di uccelli

"La Repubblica […] garantisce la protezione e la riproduzione dell'ambiente, la conservazione della natura vivente in tutte le sue varietà e l'utilizzo ragionevole delle risorse naturali". Recita così l’articolo 15 della Costituzione della Bulgaria, primo paese dell'Unione europea per quota di territorio coperto da aree protette.


Romania, alle presidenziali un'amara sorpresa

Al primo turno delle presidenziali romene ha vinto a sorpresa l’esponente di estrema destra, filorusso, Călin Georgescu: quasi sconosciuto, emerso con i social, andrà al ballottaggio l'8 dicembre con Elena Lasconi, sindaca e politica di centrodestra. L'analisi di Mihaela Iordache, corrispondente di OBCT, a "Il Mondo alla Radio" (26 novembre 2024)


Ucraina, mille giorni di guerra

Il punto sull'invasione russa in Ucraina, a mille giorni dall'inizio dell'invasione, per voce di Claudia Bettiol da Kyiv, corrispondente di OBC Transeuropa e collaboratrice di Meridiano13, alla trasmissione "EstOvest" (24 novembre 2024)


Georgia e Moldova nel post-voto

Il peso delle diaspore di Georgia e Moldova nelle recenti tornate elettorali, il dibattito politico post-voto e la situazione nei due paesi, sono i temi affrontati in diretta da Claudia Bettiol e Aleksej Tilman, corrispondenti di OBCT, alla trasmissione "Buongiorno InBlu" (21 novembre 2024)


Serbia, continuano le proteste contro la miniera di litio

Sono passati vent’anni da quando Rio Tinto ha scoperto quello che assicura essere il più grande giacimento di litio d’Europa, nella valle dello Jadar vicino Loznica. L’estrazione del litio è però un processo molto inquinante e in Serbia le manifestazioni di protesta continuano, come ha raccontato il corrispondente di OBCT Giovanni Vale a Radio 24 (14 novembre 2024)


Serbia: dopo la tragedia di Novi Sad, proseguono le proteste

La tragedia avvenuta a Novi Sad lo scorso 1 novembre, dove è crollata una pensilina della stazione causando 14 morti e diversi feriti, ha portato a proteste anche violente sia a Belgrado che a Novi Sad. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT dalla Serbia, alla trasmissione "EstOvest" (10 novembre 2024)


Crollo a Novi Sad: dopo i morti, la rabbia

Arresti, feriti e scontri a Novi Sad, nel nord della Serbia. Proteste e rabbia popolare dopo il crollo di una pensilina avvenuto il primo novembre alla stazione ferroviaria. L'incidente ha provocato 14 morti e 30 feriti. Il commento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT, a Radio Onda d'Urto (7 novembre 2024)


Moldova: dopo la vittoria, le prossime sfide di Maia Sandu

La presidente uscente Maia Sandu è stata confermata al ballottaggio delle elezioni del 3 novembre in Moldova con il 54% dei voti. Un risultato positivo, ora però il paese si troverà ad affrontare una serie di difficoltà sulla strada dell'adesione all'Ue. Il commento di Francesco Brusa, corrispondente di OBCT, ai microfoni di Radio Rai3 (4 novembre 2024)


Romania, una casa ai margini

Valentin e Mirela sono una coppia romena di 57 e 52 anni residente a Podu Văleni, piccolo villaggio a circa 40 km da Bucarest. La loro è una di quelle vicende quasi invisibili, relegate ai margini della società. Nessuno dei due ha un impiego. Valentin lavorava come meccanico e guardiano ma dopo il secondo infarto è stato costretto a ritirarsi; Mirela soffre di problemi mentali e, come il suo compagno, di epilessia. Ricevono dallo Stato circa 1.780 Lei al mese ciascuno (circa 350 euro) con cui pagano medicine, elettricità e cibo.


Georgia, opposizione tra resistenza e boicottaggio

Dopo la contestata vittoria del Sogno georgiano alle elezioni politiche in Georgia, l'opposizione europeista cerca il sostegno internazionale per chiedere un nuovo voto e mobilita la piazza, anche se sembra puntare ad un boicottaggio parlamentare non violento. Foto e testi di Onnik James Krikorian.


Georgia, dopo le proteste si chiede di tornare alle urne

L'opposizione che contesta la vittoria elettorale di Sogno georgiano, ottenuta con pesanti violazioni, è scesa in piazza con migliaia di cittadini, ed ora chiede nuove elezioni condotte da un'amministrazione elettorale internazionale. L'analisi del corrispondente OBCT Federico Baccini, in diretta da Tbilisi (29 ottobre 2024)


Georgia, l'atmosfera dopo le proteste

Dopo le proteste del 28 ottobre, organizzate a Tbilisi dall'opposizione contro il risultato delle elezioni, vinte dal partito al governo Sogno georgiano, le attese e l'atmosfera nell'analisi del corrispondente di OBCT Francesco Brusa, in diretta da Tbilisi (29 ottobre 2024)


A Tbilisi, l'opposizione in piazza

La vittoria elettorale del partito di governo in Georgia viene contestata dall'opposizione. La presidente Salomé Zourabichvili parla di elezioni rubate e assieme all'opposizione partecipa alle proteste. Da Tbilisi Federico Baccini, corrispondente di OBCT, in diretta ai microfoni di Radio 24 (28 ottobre 2024)


Georgia, tensione dopo il voto

L’opposizione ha denunciato pesanti brogli alle parlamentari tenutesi in Georgia il 26 ottobre. La presidente Zourabichvili ha parlato di “elezioni totalmente falsate” e assieme all'opposizione chiama alla protesta di piazza. Il commento del corrispondente di OBCT Francesco Brusa, da Tbilisi (28 ottobre 2024)


Elezioni in Georgia: l'opposizione denuncia pesanti brogli

L'opposizione georgiana non riconosce la vittoria alle elezioni parlamentari del 26 ottobre del partito al governo, Sogno georgiano, e ne denuncia i brogli. L'aggiornamento da Tbilisi del corrispondente di OBCT, Francesco Brusa, al Gr di Radio Popolare (27 ottobre 2024)


Georgia: in attesa dei risultati elettorali

Oggi, 26 ottobre, la Georgia si è recata al voto per le parlamentari, elezioni di cui si aspetta il risultato in un'atmosfera tesa. Ad un'ora dalla chiusura delle urne, il commento da Tbilisi del corrispondente di OBCT Francesco Brusa, al Gr di Radio Popolare (26 ottobre 2024)


Georgia, in attesa del voto con il fiato sospeso

Le elezioni del 26 ottobre stanno tenendo la Georgia in un'atmosfera di pesante attesa. In diretta da Tbilisi, il corrispondente di OBCT Federico Baccini ha fatto il quadro della situazione e come questa potrebbe influire sul voto, a Radio 24 (25 ottobre 2024)


Dove va la Moldavia

Intervento in diretta del corrispondente di OBCT Francesco Brusa, per fare il quadro sociopolitico sulla Moldova, dopo il primo turno delle presidenziali e il voto sul referendum sull’adesione Ue, alla trasmissione “Il Vaso di Pandora” (25 ottobre 2024)


Moldavia: conseguenze politiche dopo il sì

In Moldavia ha vinto il fronte del sì all'inserimento in costituzione dell'adesione all'Ue come obiettivo strategico, mentre per le presidenziali si va al ballottaggio. Il risultato porterà una serie di importanti conseguenze politiche. L'analisi di Francesco Brusa, corrispondente OBCT da Chișinău, a Radio Onda d'Urto (21 ottobre 2024)