Tenuto martedì 26 novembre a Bucarest il summit tra sedici paesi dell'Europa centro-orientale e la Cina. Pechino intende rafforzare la propria presenza, già in forte crescita, nell'area. Il servizio di Francesco Martino per il GR di Radio Capodistria [27 novembre 2013]
Rafforzare le relazioni economiche tra Cina ed Europa centro-orientale per “portare investimenti importanti nella regione e stimolare la crescita dei rapporti commerciali reciproci”. Così il premier cinese Li Keqiang ha riassunto gli obiettivi strategici del gigante asiatico nella regione, durante il summit tra Cina e sedici paesi dell'Europa centro-orientale, tenuto martedì scorso nella capitale rumena Bucarest.
Keqiang, arrivato in Romania accompagnato da una delegazione di circa 300 manager, ha ribadito l'intenzione di Pechino di mettere a disposizione dieci miliardi di dollari di prestiti per progetti infrastrutturali ed economici nella regione. All'incontro era presente anche la premier slovena Alenka Bratušek che, dopo aver incontrato Keqiang, ha ribadito la necessità di “una collaborazione approfondita tra Slovenia e Cina, all'interno della cornice istituzionale dell'Unione europea”.
Oggi l'interscambio tra Cina ed Europa centro-orientale è ancora modesto, ma i numeri sono in rapida crescita. Durante l'incontro, il premier cinese ha annunciato l'intezione di maggiori investimenti nei settori dell'energia, delle infrastrutture, della scienza e della tecnologia.
Risultati concreti sono arrivati soprattutto per Serbia ed Ungheria che, grazie al finanziamento erogato da Pechino, dovrebbero ammodernare la linea ferroviaria che collega le rispettive capitali.
“La Serbia è uno dei paesi della regione più avanti nella collaborazione economica con la Cina: con in cantiere l'ampiamento della centrale termoelettrica di Kostolac, la costruzione del ponte Zemun-Borča a Belgrado e la realizzazione di una sezione dell'autostrada verso il Montenegro”, ha dichiarato a Bucarest il premier serbo Ivica Dačić, che ha poi espresso soddisfazione per l'accordo sul collegamento ferroviario con l'Ungheria.
Dačić ha poi annunciato che la Serbia intende ospitare l'edizione 2014 del summit, che sembra destinato a diventare un appuntamento sempre più importante per l'intera regione.