Multimedia

Serbia, continuano le proteste contro la miniera di litio

15/11/2024

Sono passati vent’anni da quando Rio Tinto ha scoperto quello che assicura essere il più grande giacimento di litio d’Europa, nella valle dello Jadar vicino Loznica. L’estrazione del litio è però un processo molto inquinante e in Serbia le manifestazioni di protesta continuano, come ha raccontato il corrispondente di OBCT Giovanni Vale a Radio 24 (14 novembre 2024)

Serbia: dopo la tragedia di Novi Sad, proseguono le proteste

11/11/2024

La tragedia avvenuta a Novi Sad lo scorso 1 novembre, dove è crollata una pensilina della stazione causando 14 morti e diversi feriti, ha portato a proteste anche violente sia a Belgrado che a Novi Sad. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT dalla Serbia, alla trasmissione "EstOvest" (10 novembre 2024)

Crollo a Novi Sad: dopo i morti, la rabbia

08/11/2024

Arresti, feriti e scontri a Novi Sad, nel nord della Serbia. Proteste e rabbia popolare dopo il crollo di una pensilina avvenuto il primo novembre alla stazione ferroviaria. L'incidente ha provocato 14 morti e 30 feriti. Il commento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT, a Radio Onda d'Urto (7 novembre 2024)

Moldova: dopo la vittoria, le prossime sfide di Maia Sandu

04/11/2024

La presidente uscente Maia Sandu è stata confermata al ballottaggio delle elezioni del 3 novembre in Moldova con il 54% dei voti. Un risultato positivo, ora però il paese si troverà ad affrontare una serie di difficoltà sulla strada dell'adesione all'Ue. Il commento di Francesco Brusa, corrispondente di OBCT, ai microfoni di Radio Rai3 (4 novembre 2024)

Romania, una casa ai margini

Valentin e Mirela sono una coppia romena di 57 e 52 anni residente a Podu Văleni, piccolo villaggio a circa 40 km da Bucarest. La loro è una di quelle vicende quasi invisibili, relegate ai margini della società. Nessuno dei due ha un impiego. Valentin lavorava come meccanico e guardiano ma dopo il secondo infarto è stato costretto a ritirarsi; Mirela soffre di problemi mentali e, come il suo compagno, di epilessia. Ricevono dallo Stato circa 1.780 Lei al mese ciascuno (circa 350 euro) con cui pagano medicine, elettricità e cibo.

Georgia, opposizione tra resistenza e boicottaggio

Dopo la contestata vittoria del Sogno georgiano alle elezioni politiche in Georgia, l'opposizione europeista cerca il sostegno internazionale per chiedere un nuovo voto e mobilita la piazza, anche se sembra puntare ad un boicottaggio parlamentare non violento. Foto e testi di Onnik James Krikorian.

Georgia, dopo le proteste si chiede di tornare alle urne

29/10/2024

L'opposizione che contesta la vittoria elettorale di Sogno georgiano, ottenuta con pesanti violazioni, è scesa in piazza con migliaia di cittadini, ed ora chiede nuove elezioni condotte da un'amministrazione elettorale internazionale. L'analisi del corrispondente OBCT Federico Baccini, in diretta da Tbilisi (29 ottobre 2024)

Georgia, l'atmosfera dopo le proteste

29/10/2024

Dopo le proteste del 28 ottobre, organizzate a Tbilisi dall'opposizione contro il risultato delle elezioni, vinte dal partito al governo Sogno georgiano, le attese e l'atmosfera nell'analisi del corrispondente di OBCT Francesco Brusa, in diretta da Tbilisi (29 ottobre 2024)

A Tbilisi, l'opposizione in piazza

28/10/2024

La vittoria elettorale del partito di governo in Georgia viene contestata dall'opposizione. La presidente Salomé Zourabichvili parla di elezioni rubate e assieme all'opposizione partecipa alle proteste. Da Tbilisi Federico Baccini, corrispondente di OBCT, in diretta ai microfoni di Radio 24 (28 ottobre 2024)

Georgia, tensione dopo il voto

28/10/2024

L’opposizione ha denunciato pesanti brogli alle parlamentari tenutesi in Georgia il 26 ottobre. La presidente Zourabichvili ha parlato di “elezioni totalmente falsate” e assieme all'opposizione chiama alla protesta di piazza. Il commento del corrispondente di OBCT Francesco Brusa, da Tbilisi (28 ottobre 2024)