L'emittente nazionale NOVA TV ha chiesto ad alcuni corrispondenti stranieri presenti in Bulgaria di raccontare il loro punto di vista sulle proteste sociali e politiche che hanno scosso il paese. Tra gli invitati, anche Francesco Martino di OBC.
La sesta puntata del ciclo di speciali di Passaggio a Sud Est, parte del progetto "Racconta l'Europa all'Europa", vede protagonista la Serbia: la realtà politica, sociale e culturale del paese a dieci anni dall'assassinio di Zoran Djindjić, il premier simbolo della rinascita dopo gli anni oscuri del crollo della Jugoslavia, del regime di Milošević e delle guerre. A che punto è la Serbia e il suo processo di integrazione europea?
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
La quinta puntata del ciclo di speciali di Passaggio a Sud Est, parte del progetto "Racconta l'Europa all'Europa", è dedicata alla Bosnia Erzegovina: lo stallo istituzionale e politico, la delicata questione del censimento, il caso emblematico di Mostar, ma anche le possibilità offerte da un turismo responsabile e dalla valorizzazione dei prodotti tipici locali
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
La difficile situazione politica in Italia, dopo le elezioni dello scorso 24-25 febbraio suscita grande interesse a livello internazionale. La tv nazionale bulgara (BNT) ha invitato Francesco Martino, corrispondente OBC a Sofia, a fare il punto della situazione
Francesco Martino, giornalista di Obc, intervistato da Radio Radicale sulla situazione sociale e politica in Bulgaria. Una crisi istituzionale, ma anche sociale, dopo le dure proteste di piazza che hanno portato alle dimissioni del premier Boyko Borisov e del suo governo di centrodestra (28 febbraio 2013)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Scatenata da bollette elettriche inspiegabilmente alte la protesta di piazza in Bulgaria ha portato alle dimissioni del governo, ma non si ferma. A Sofia si cerca un nuovo modello di gestione della cosa pubblica.
Cerniera tra oriente ed occidente ed erede di civiltà millenarie. E poi per tutto il '900 la Turchia ha lo sguardo puntato al cuore dell'Europa. Un rapporto di centrale importanza ancora oggi, mentre il paese cresce economicamente e si afferma sulla scena interazionale. Per saperne di più naviga questo fotoracconto
La quarta puntata del ciclo di speciali di Passaggio a Sud Est che fanno parte del progetto europeo "Racconta l'Europa all'Europa" è dedicata al tema della giustizia e della riconciliazione nell'ex-Jugoslavia. Si può parlare di pacificazione e riconciliazione dopo i conflitti, le tragedie e i crimini degli anni '90? Il Tribunale internazionale dell'Aja è servito alla riconciliazione?
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Nonostante le dimissioni dell'esecutivo Borisov ieri, domenica 24 febbraio, centinaia di migliaia di bulgari sono di nuovo scesi in piazza contro povertà, corruzione, monopoli energetici e, in definitiva, contro l'intero sistema politico-economico nato dalla transizione. No ad elezioni anticipate, sì a un governo "di programma". Nelle foto di Francesco Martino la manifestazione a Sofia.