Nel 2004 la Slovenia è entrata a far parte dell'Unione europea e da allora il confine che un tempo era stato parte della Cortina di ferro è divenuto sempre più permeabile. Ora, grazie a Schengen, può essere attraversato senza documenti. Foto di Anna Da Sacco
Erano semplici contadini, uomini della terra, vivevano nei monti del Dukagjin. Oggi sono profughi nel loro stesso paese, disadattati, poveri. La periferia di Shkodre li ingloba e li nasconde. Foto di Giovanni Cobianchi
Dal porto di Batumi, sul mar Nero, alla vetta innevata del Kazbeg, un vulcano spento alto 5047m. Secondo la leggenda questo sarebbe il monte a cui fu incatenato il mitico Prometeo come punizione per aver rivelato agli uomini il mistero del fuoco. Il viaggio in Georgia termina nella notte della capitale Tiblisi
Le strade turche che non finiscono mai di essere sistemate. I tetti, piatti, che diventano un luogo da abitare. Improvvisi cambi di prospettive. Diyarbakir e Mardin, quell'est che fa un po' paura, quell'est diverso dal resto, quell'est che lascia dentro la voglia di scoprirlo.
Dovevano servire per difendere l'Albania da una possibile invasione, i cinquecentomila bunker costruiti durante il regime comunista di Enver Hoxha sono ancora disseminati sul territorio albanese. Col tempo e la fantasia alcuni bunker sono stati trasformati in ristoranti, altri in luoghi di rifugio per i meno abbienti e altri ancora giacciono indisturbati sulle coste albanesi. Foto di Mimoza Dhima
Ottobre 2008: a poco più tre mesi dallo guerra Assemblea Teatro, compagnia storica di Torino con vocazione internazionale, porta nei teatri e nelle strade della Georgia trampolieri, Joker e danzatori. Fotografie di Valerio Tosi Beleffi