Il capitolo di Giorgio Comai nel Report "Forward to the Past? New/Old Theatres of Russia’s International Projection" pubblicato da ISPI, affronta la questione dell'interferenza russa nei processi democratici dell'Occidente, andando oltre i più noti casi mediatici per puntare i riflettori sulle vulnerabilità strutturali che espongono le democrazie occidentali all'ingerenza esterna
Negli ultimi anni, la questione dell'ingerenza e dell'interferenza russa è entrata in modo prominente nel dibattito pubblico e politico in Europa e Nord America.
Data la straordinaria attenzione che la questione dell'interferenza russa ha suscitato nei media, il modo in cui ha avvelenato il dibattito pubblico e le conseguenze politiche che ha causato nel mondo reale, vale la pena indagare su quanto accaduto e trovare modi per prevenirne il ripetersi o mitigarne le conseguenze. Questo capitolo descrive in primo luogo l'"ingerenza russa" come un fenomeno delimitato nel tempo che ha attirato l'attenzione dei media mainstream occidentali a partire dalle elezioni presidenziali statunitensi del novembre 2016.
In questo contesto, e in linea con l'indagine ufficiale USA che ha portato alla pubblicazione del rapporto Mueller, l'ingerenza russa si sarebbe verificata in particolare in due forme parzialmente sovrapposte: disinformazione sui social media e operazioni di hack-and-dump a tempo.
Dopo aver delineato alcune delle dinamiche di questa narrazione mediatica, questo capitolo affronta ciascuna delle sue componenti principali discutendo separatamente le evidenze della loro prevalenza e impatto su entrambe le sponde dell'Atlantico. Infine, il testo fornisce raccomandazioni su come affrontare l'interferenza russa e, in particolare, le vulnerabilità da essa esposte. Infatti, il fatto che, come si vedrà, l'ingerenza russa nei processi democratici possa non essersi materializzata in Europa lungo le linee suggerite dall'inquadratura mediatica iniziale non significa che le vulnerabilità che la Russia avrebbe sfruttato (o avrebbe potuto sfruttare) non esistano. Al contrario, si tratta di vulnerabilità strutturali delle democrazie contemporanee, recentemente plasmate dai recenti sviluppi tecnologici, che necessitano di risposte adeguate nella politica e nella pratica, del tutto indipendentemente dal ruolo della Russia in esse.
Genere: capitolo
Pubblicazione: Forward to the Past? New/Old Theatres of Russia’s International Projection
a cura di Aldo Ferrari ed Eleonora Tafuro Ambrosetti
introduzione di Paolo Magri
Scarica il capitolo
‘Russian Meddling in Democratic Processes in Europe and the US ’ di Giorgio Comai
In Forward to the Past? New/Old Theatres of Russia’s International Projection, a cura di Aldo Ferrari ed Eleonora Tafuro Ambrosetti, 68–86. Milano: ISPI.
Questa pubblicazione è stata prodotta nell'ambito del progetto ESVEI, co-finanziato da Open Society Institute in cooperazione con OSIFE/Open Society Foundations. La responsabilità dei contenuti di questa pubblicazione è esclusivamente di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.
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