Il report 2019 sulla strategia globale dell'Unione Europea offre una prospettiva generale sulle sfide dell'Unione in campo estero. Per quanto riguarda i Balcani occidentali viene sottolineato come nella regione vi sia stata una riaffermazione della visione europea, considerata parte integrante dello spazio europeo. Nel report si sottolineano le azioni comune intraprese nei Balcani e l'importanza di un processo d'adesione nel rispetto delle regole imposte dall'UE.
Il servizio di pubblicazione del parlamento europeo (EPRS) ha condotto uno studio tematico sui Balcani occidentali riguardo alla pace e alla sicurezza nella regione. Lo studio, primo nel suo genere, offre una panoramica della regione nel 2018, sottolineando come l'approccio dell'UE sia cambiato negli anni; dall'iniziale approccio di stabilizzazione degli anni novanta si è passati oggi ad un approccio costruttivo di peace-building nell'ottica dell'allargamento. Lo studio sottolinea gli sforzi profusi dall'UE ed i risultati ottenuti nella regione, includendo aspetti sia di diritto sia di economia.
Il comunicato della Commissione, rivolto al Parlamento europeo e al Consiglio, sottolinea come le crisi alimentari che hanno colpito le regioni del Sahel e del Corno d'Africa fra il 2011 e il 2012 abbiano mostrato la necessità di dar vita ad un approccio di lungo termine che possa permettere a queste popolazioni di far fronte a questi problemi. Negli anni recenti l'UE ha attivato progetti di assistenza e garantito finanziamenti per i paesi più a rischio.
Il piano d'azione della Commissione per il settennato 2013-2020 rivolto alle Nazioni soggette a ripetute crisi, pone attenzione sulla frequenza e l'intensità dei disastri e delle crisi umanitarie in un contesto di grande sofferenza e di perdita di vite umane. La Commissione si impegna nello sviluppo di una cooperazione per la pace e lo state-building in tutte quelle aree affette da numerosi problemi come la mancanza di cibo, la scarsa protezione umanitaria e la povertà.
Nel comunicato congiunto indirizzato al Parlamento europeo e al Consiglio, la Commissione sottolinea la necessità di rafforzare l'azione esterna dell'Unione mirata a costruire un mondo sempre più democratico, con l'impegno di saper fronteggiare le sfide poste dai nuovi rischi compreso il cambiamento climatico.
Su spinta della Commissione europea si è tenuto a Sofia, il 10 novembre 2020, il Summit dei Balcani occidentali in cui sono stati invitati numerosi rappresentati dei paesi membri dell'UE nel quadro del processo di Berlino. Il summit, successivo all'incontro di Zagabria del maggio 2020 con l'UE, ha ribadito la necessità di una cooperazione regionale socio-economica ed una convergenza con l'Unione Europea.
La presidente della Commissione Ursula Von der Leyen, ha commentato "I Balcani occidentali sono una priorità della mia Commissione sin dal primo giorno. Il futuro della regione è nell'Unione Europea".
Nel Progress report 2020 pubblicato nel mese di ottobre dedicato alla Macedonia del Nord la Commissione europea fa il punto sul percorso di integrazione europea della Macedonia.
Nel Progress report 2020 pubblicato nel mese di ottobre dedicato al Montenegro la Commissione europea fa il punto sul suo percorso di integrazione europea.
Nel Progress report 2020 pubblicato nel mese di ottobre dedicato al Kosovo la Commissione europea fa il punto sul suo percorso di integrazione europea.
Il 25 marzo 2021 il Parlamento Europeo ha pubblicato un Report sulla Serbia riguardo al processo d'adesione. Nel report il PE ha inoltre chiesto alla Commissione e agli Stati membri di fornire sufficienti dosi di vaccino per tutti i paesi dei Balcani occidentali.