E' pari ad 1.55 milioni di euro l'investimento promosso dalla Commissione europea nei Balcani occidentali per bloccare l'avanzata di estremismi e possibili episodi di terrorismo; l'investimento rientra nel piano d'azione comune sull'anti-terrorismo siglato nel 2018 fra l'Unione Europea e i rappresentanti dei paesi dei Balcani occidentali.
L'accordo di stabilizzazione e associazione siglato fra la Repubblica del Kosovo e l'Unione Europea nel 2016, è il primo passo per permettere al Kosovo di diventare uno Stato membro.
L'accordo di stabilizzazione e associazione siglato fra la Bosnia Erzegovina e l'Unione Europea nel 2015, è il primo passo per permettere alla Bosnia di diventare uno Stato membro.
L'accordo di stabilizzazione e associazione siglato fra la Repubblica di Serbia e l'Unione Europea nel 2013, è il primo passo per permettere alla Serbia di diventare uno Stato membro.
L'accordo di stabilizzazione e associazione siglato fra la Repubblica di Montenegro e l'Unione Europea nel 2010, è il primo passo per permettere al Montenegro di diventare uno Stato membro.
L'accordo di stabilizzazione e associazione siglato fra la Repubblica d'Albania e l'Unione Europea nel 2009, è il primo passo per permettere all'Albania di diventare uno Stato membro.
L'accordo di stabilizzazione e associazione siglato fra l'ex repubblica jugoslava di Macedonia (oggi Macedonia del Nord) e l'Unione Europea nel 2004, è il primo passo per permettere alla Macedonia di diventare uno Stato membro.
Nel febbraio 2021 il Centro studi del Parlamento europeo ha prodotto una ricerca che, a detta degli estensori "rappresenta una mappatura dei paesaggi della disinformazione e della contro-disinformazione nella regione dei Balcani occidentali nel periodo dal 2018 al 2020".
Nel Progress report 2020 pubblicato nel mese di ottobre dedicato alla Bosnia Erzegovina la Commissione europea fa il punto sul suo percorso di integrazione europea.