Le guerre di dissoluzione jugoslava vengono spesso considerate un capitolo marginale della storia europea, ma le testimonianze di molti cittadini italiani restituiscono la memoria di conflitti che coinvolsero profondamente al di fuori dei confini dei paesi coinvolti
Come vengono ricordati i conflitti degli anni Novanta? Una domanda alla quale il mondo accademico, nell'Europa sud-orientale ma non solo, dedica attenzione crescente. Una panoramica
E' in uscita la traduzione italiana di "Art of Survival", un libro sull'arte di sopravvivere a Sarajevo durante l'assedio, attraverso le voci di chi ha scelto la cultura come arma di resistenza
Un museo che intende trasmettere una visione transnazionale della storia europea. Un progetto ambizioso che non ha evitato polemiche e critiche. Un'intervista alla sua direttrice Taja Vovk van Gaal
Un generale che si rifiuta di battersi fino all’ultimo uomo, un soldato che salva la vita di un soldato considerato nemico. Quale spazio nella memoria pubblica per queste testimonianze?
A Srebrenica, in Bosnia Erzegovina, teatro del più grave genocidio nell'Europa contemporanea, è stato aperto un museo sul “fallimento della comunità internazionale”. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [22 febbraio 2017]
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All’Università di Kragujevac, Serbia centrale, prima fase di un progetto storico-culturale internazionale a guida italiana nell’ambito del programma UE “Europa per i cittadini”, cofinanziato dalla Commissione europea
Una collana di volumi didattici prodotta da un’eccezionale sinergia tra storici ed esperti di vari paesi si arricchisce ora di un manuale sui conflitti balcanici degli anni Novanta